Assegno Unico IN PAGAMENTO ADESSO, scattano le ricariche: scopri a che ora è previsto l'accredito. Tutte le ultimissime
ASSEGNO UNICO. Ci siamo, scattano le ricariche di novembre. Da oggi infatti sarà accreditato l'assegno unico. Scopriamo insieme a chi spetta a ricarica e a che ora arriverà.
Come riporta il sito online, The Wam, oggi, lunedì 28 novembre 2022, è in programma un pagamento dell’assegno unico.
A che ora arriva l’assegno unico
Il pagamento dell’assegno unico di novembre arriverà da lunedì, 28 novembre 2022, dopo le ore 18.00, per le famiglie che vedono la data del 28 novembre sul fascicolo previdenziale del cittadino e aspettano l’accredito della mensilità di novembre. Un altro pagamento, relativo a novembre, arriverà da mercoledì, 30 novembre 2022.
Quando arriva l’assegno unico su Rdc
Il pagamento dell’assegno universale sul reddito di cittadinanza, riferito al mese di ottobre 2022, è previsto fra lunedì 28 e giovedì 30 novembre 2022. I percettori dell’Rdc, che non hanno ancora ricevuto il sussidio questo mese, sono in apprensione per i possibili ritardi che potrebbero riguardare anche l’integrazione dell’assegno universale. Al momento, però, non sono arrivati avvisi in merito da parte dell’INPS.
Come vedere quando arrivano i pagamenti INPS?
Le date di pagamento dell’assegno universale possono essere controllate dai cittadini sul sito INPS, nell’area chiamata “fascicolo previdenziale del cittadino“, accedendo con: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica), cliccando su “Prestazioni” poi su “Pagamenti” e sull’ anno di riferimento “2022“.
I cittadini hanno possibilità di delegare i CAF (Centri di assistenza fiscale) per la verifica. Una soluzione che consigliamo se non si ha troppa dimestichezza con il portale dell’ente nazionale di previdenza sociale.
Fra i dati reperibili sul portale dell’INPS è possibile reperire l’importo, data di accredito e numero dei figli per i quali viene erogato l’assegno.
Perché ho preso meno soldi?
L‘importo ridotto cambia in base a diversi fattori: per esempio se un figlio è diventato maggiorenne dopo la domanda di assegno universale o se una maggiorazione è stata persa o sostituita da un’altra che assicura una somma inferiore rispetto all’importo iniziale. (TheWam)
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