DOSSIER RUSSIA. "Al momento non esistono notizie che ci sia l'Italia" tra i paesi coinvolti nel report dell'Intelligence statunitense sui 300 milioni di dollari di fondi russi investiti dal 2014 per tentare di influenzare i politici di 24 Paesi stranieri", sono le parole di Adolfo Urso, senatore di Fratelli d'Italia e presidente del COPASIR, ad Agorà Rai Tre.

Dossier Russia - Secondo le fonti statunitensi

La cifra dei fondi, che coinvolgerebbero partiti finanziati in Europa, Africa e Asia meridionale, è al ribasso e potrebbe essere molto più alta. "Doverosamente confrontato - aggiunge - con il sottosegretario Gabrielli perché è il Governo ad avere eventualmente notizie attraverso i canali ufficiali che riguardano anche i rapporti tra le nostre agenzie d'intelligence e  in questi dossier non ci sono notizie che riguardano l'Italia".

Il senatore

Ha specificato che si trova negli Stati Uniti e che incontrerà anche il presidente della Commissione intelligence del Senato statunitense, sottolineando che "ai miei interlocutori chiederò notizie in merito". E continua: "l'ingerenza straniera esiste e Russia e Cina tentano di delegittimare in vari modi le nostre democrazie e noi dovremo contrastarle". In conclusione, Urso ha rassicurato che è stata concordata con il sottosegretario Gabrielli una riunione con il Copasir, che si svolgerà probabilmente venerdì.

Dossier Russia - Non è mancata la reazione di altri membri di Fratelli d'Italia

Guido Crosetto, co-fondatore di Fratelli d'Italia, ha chiesto di rendere pubblici i nomi degli eventuali beneficiari italiani, perché si tratterebbe di "alto tradimento". Giorgia Meloni, a Radio 24, ha dichiarato che "L'Ue nei mesi scorsi ha già ampiamente fatto esempi su come in altre nazioni la Russia abbia tentato in questi anni di aumentare la sua sfera di influenza usando strumenti a 360 gradi. E' importante saperlo, ed è importante sapere se le scelte che alcuni fanno siano convinte o in qualche modo influenzate da qualche interesse". La leader di Fratelli d'Italia ha aggiunto anche che "sono tutte verificabili le nostre forme di finanziamento. Sono certa che Fratelli d'Italia non prende soldi da stranieri", aggiungendo che non è emerso nulla neanche nei confronti della Lega.

La Lega

Ha invece annunciato di avere "dato mandato ai propri legali di querelare chiunque citi impropriamente il partito e Matteo Salvini, come è già accaduto in alcuni contesti televisivi". "Mai chiesti e mai presi soldi, rubli, euro, dinari, dollari dalla Russia - ha dichiarato Matteo Salvini durante la trasmissione di Non stop news su RTL 102.5 - Strano che ogni volta, a dieci giorni dal voto, arrivino queste fake news: sono anni che ci sono indagini aperte, non è mai stato trovato nulla perché non c'è nulla. Altra cosa è lavorare per la pace e cercare di fermare la guerra". Ad intervenire sulla questione anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus, il quale ha ricordato i suoi avvertimenti sul rischio di ingerenze russe nella campagna elettorale italiana. E aggiunge: "Putin ci ha fatto salire di 10 volte le bollette e ora sta provando ad ingerire nella campagna elettorale. Noi non abbiamo certezza, però è per questo che io chiedo l'istituzione di una commissione d'inchiesta tra partiti italiani e il mondo russo". Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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