REDDITO DI CITTADINANZA. I percettori del Reddito di Cittadinanza hanno diritto, tranne in casi eccezionali, ai due bonus da 200 e 150 euro.
Ma molti non hanno ancora ricevuto nemmeno il primo dei due, quello da 200 euro erogato per la prima volta a luglio.
I bonus sono un aiuto stabilito dal governo Draghi per decreto, contro il caro vita di questi mesi. Sono una tantum, quindi non saranno ripetuti a meno che il prossimo governo non decida per misure simili. La loro elargizione sta però riscontrando alcuni problemi, e molti percettori del reddito non li hanno ancora ricevuti. Quando li otterranno? In quali ricariche saranno accreditati?
I bonus 150 e 200 euro
L’inflazione è cominciata già in estate. L’invasione Russa dell’Ucraina e la conseguente decisione del Cremlino di tagliare le forniture di gas è stato solo l’ultimo colpo. Da mesi i prezzi erano in aumento. Adeguamenti della pensione e aumenti di stipendio faticavano a stare dietro ad un tasso di inflazione che sfiorava la doppia cifra. Così il governo Draghi decise di aiutare gli italiani con due bonus una tantum, uno in estate e uno all’inizio dell’autunno.
Rompendo la tradizione degli ultimi anni, che aveva fornito decine di bonus legati a spese specifiche (terme, vacanze ecc…) l’esecutivo ha elaborato due sussidi indipendenti. Il primo è stato il bonus 200 euro. Si trattava di un aiuto diretto in busta paga, nella pensione o sulla Rdc Card del reddito di cittadinanza, per tutti coloro che risultassero avere un ISEE inferiore a 35.000 euro. La misura di è poi ripetuta a settembre, con il bonus 150 che aveva però una platea ridotta, essendo diretto solo a coloro che ricevono meno di 20.000 euro l’anno.
Lentamente, tutti hanno iniziato a ricevere questi sussidi, ma alcuni sono rimasti indietro. C’è chi, tra le categorie già elencate, lo sta ancora aspettando. Ma c’è anche chi, avendo una partita IVA, un contratto di collaborazione o essendo disoccupato, ha dovuto aspettare misure specifiche per poter richiedere il bonus.
Reddito di cittadinanza, quando arrivano i bonus
Per chi percepisce il Reddito di cittadinanza, l’erogazione di questi bonus dipende dalle ricariche. Ci sono infatti due possibili date in cui la RdC Card viene ricaricata. La prima è quella classica, il 27 del mese precedente. Per cui il Reddito di cittadinanza di novembre viene ricaricato il 27 di ottobre, e sarà la prossima ricarica. L’ultima però non è stata per tutti quella del 27 settembre, ma alcuni hanno ricevuto il sussidio il 14 ottobre.
Si tratta di coloro che hanno appena ottenuto o rinnovato il sussidio, oppure coloro che non hanno presentato qualche documento e cui è quindi stato sospeso il Reddito. L’erogazione due sussidi purtroppo non può essere accertata al 100%, quindi i percettori se la troveranno in una delle due ricariche nei prossimi mesi, senza purtroppo avere una data precisa.
Non l’avranno sicuramente coloro che già ricevono i bonus in altro modo, come ad esempio chi ha già nel proprio nucleo familiare un percettore dei bonus. Stesso discorso vale per chi lavora da dipendente ma con un bassissimo reddito che concede il Reddito di cittadinanza. In questo caso i bonus saranno erogati tutti in busta paga, e quindi non sulla RdC card. (EcodiMilano)
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