Papa Francesco, il geriatra: «Recupero lento, avrà tempi lunghi»

Papa Francesco continua a lottare con gravi problemi di salute e, mentre i fedeli pregano per una sua pronta ripresa, cresce l'ipotesi delle dimissioni per permettergli di curarsi adeguatamente. Il Pontefice, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli di Roma, sta affrontando una fase difficile a causa di problemi respiratori e di altre patologie croniche legate alla sua età avanzata. Nonostante le rassicurazioni della Santa Sede, l'eventualità che possa lasciare il suo incarico sta diventando sempre più concreta.

Le condizioni di salute di Papa Francesco: un recupero lento

Secondo il professor Nicola Ferrara, docente di Geriatria all'Università Federico II di Napoli, la situazione del Papa richiede estrema cautela. "Il Pontefice non ha ancora superato la fase acuta della sua malattia. Quando questo momento critico sarà superato, dovrà comunque affrontare una lunga degenza post-acuta per il recupero e la riabilitazione", ha dichiarato Ferrara all'agenzia Adnkronos Salute.

Il medico ha inoltre sottolineato che la ripresa di un paziente dell'età del Papa, con le sue condizioni di salute, richiede tempi lunghi e grande attenzione. Anche il recente episodio di broncospasmo, registrato nei giorni scorsi, conferma la vulnerabilità del Pontefice, nonostante alcuni segnali positivi come il miglioramento dell'insufficienza renale e il riposo notturno più regolare.

Il dibattito sulle dimissioni di Papa Francesco

L'ipotesi delle dimissioni di Papa Francesco è diventata oggetto di discussione tra i vertici della Chiesa e gli esperti del settore. Il cardinale Angelo Bagnasco, ex presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ha espresso il suo pensiero sull'argomento, sottolineando come il collegio cardinalizio sia compatto attorno al Papa e continui a pregare per la sua guarigione.

"Seguiamo con preoccupazione questi alti e bassi della sua salute, ma ieri si è registrato un miglioramento, il che fa ben sperare. La vicinanza e le preghiere della comunità cristiana rappresentano una terapia fondamentale", ha affermato Bagnasco.

Alla domanda diretta sulle possibili dimissioni, il cardinale ha risposto in modo deciso: "Non c'è motivo di parlarne. La Chiesa non è un'organizzazione comune e questi discorsi su cosa accadrà sono fuori luogo. Papa Francesco c'è e continua a confermare la fede dei credenti, anche con la sua presenza diversa ma comunque significativa".

Quale futuro per Papa Francesco?

Nonostante le rassicurazioni di alcuni membri della Chiesa, l'ipotesi che Papa Francesco possa seguire le orme di Benedetto XVI e dimettersi per motivi di salute non può essere esclusa. La sua età avanzata e le difficoltà legate al recupero potrebbero rendergli sempre più difficile svolgere i compiti richiesti dal suo ruolo.

Se il Papa decidesse di dimettersi, si aprirebbe una nuova fase per la Chiesa cattolica, con l'elezione di un nuovo Pontefice chiamato a raccogliere la sua eredità spirituale e pastorale. Per il momento, la comunità cristiana resta in attesa di ulteriori aggiornamenti, sperando in un miglioramento della salute del Santo Padre e nella sua capacità di continuare a guidare la Chiesa.