Vincenzo Di Lauro rimarrà in carcere nonostante il Tribunale del Riesame di Napoli abbia parzialmente accolto il ricorso presentato dai suoi legali. Il giudice non ha ritenuto sussistenti alcune delle accuse, compresa l'ipotesi di un'associazione autonoma finalizzata alla turbativa d'asta e due su quattro reati relativi agli stupefacenti.

Tuttavia, il restante impianto accusatorio della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) è stato confermato, il che significa che Vincenzo Di Lauro rimarrà in carcere. L'accusa riguarda il suo ruolo di vertice all'interno del clan Di Lauro e nelle associazioni finalizzate al traffico di sigarette di contrabbando, droga e al riciclaggio dei fondi derivanti da queste attività, sia in attività lecite che illecite.

L'inchiesta ha rivelato che all'interno del clan Di Lauro c'era un'ala contraria a Vincenzo, che lo accusa di aver messo in liquidazione l'organizzazione criminale, già notevolmente indebolita dall'azione delle autorità. Resta in corso un'indagine dettagliata per determinare le esatte responsabilità legate a questa tragedia.

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Per mesi, i giovani si erano dati appuntamento in via Galilei, a San Fior, Treviso, per partecipare a gare con le loro motociclette. Tuttavia, nel pomeriggio di mercoledì 1 novembre, quello che era un ritrovo divertente è diventato una tragedia.

Daniele Gnoffo, un giovane di 18 anni, ha perso la vita dopo aver preso in prestito la motocicletta di un amico. L'incidente si è verificato intorno alle 16.

Daniele stava dirigendosi verso la stazione dei treni quando purtroppo ha perso il controllo della moto. Le ruote hanno improvvisamente preso il marciapiede, provocando un violento impatto contro un palo della luce. Il giovane è caduto a terra e non si è più mosso. I suoi amici, preoccupati, hanno prontamente chiamato i soccorsi. Gli operatori medici, giunti tempestivamente con un elisoccorso, hanno tentato di rianimare il giovane per circa 20 minuti, ma purtroppo Daniele è deceduto durante il trasporto in ambulanza verso l'ospedale di Conegliano. Continua a leggere qui

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