Schiacciato da una ruspa, 40enne muore in un cantiere: Luca lascia l'amore di una vita, la famiglia e un'intera comunità in lacrime
Una domenica di profondo dolore per l'ultimo saluto a Luca Camodeca, un uomo di 40 anni deceduto martedì scorso in un tragico incidente sul lavoro in un cantiere a Noepoli. Luca schiacciato da un bobcat nel cantiere dedicato alla costruzione del nuovo centro intercomunale per la raccolta dei rifiuti.
Originario di Cersosimo, nell'entroterra lucano, Luca aveva scelto Trebisacce come sua casa coniugale, insieme alla sua compagna.
La celebrazione religiosa officiata dal vescovo di Tursi-Lagonegro, monsignor Orofino, in presenza del parroco Don Asfaha Tekle e Don Giacinto Giacobino. All'ultimo viaggio di Luca hanno partecipato anche i sindaci di Cersosimo e San Paolo Albanese.
Intera comunità in lacrime per Luca Camodeca
Palloncini bianchi sono stati liberati in cielo, le bandiere sono state issate a mezz'asta e le serrande dei negozi abbassate, un segno di profondo cordoglio. La comunità si è unita alla famiglia nel congedo da Luca, una tragica vittima del lavoro, in un giorno che ha lasciato un'indelebile tristezza nel cuore di tutti.
Il messaggio dell'amore di una vita Katia
"Vita mia, il destino è stato crudele con noi, il mio cuore in un attimo è scoppiato di dolore. Un dolore che nessuno potrà colmare"
Le altre notizie di cronaca
Una tragedia ha gettato un'ombra di mistero sulla città di Napoli, in seguito alla morte di una bambina di 11 anni. Ricoverata in ospedale con sintomi gravi e rapidamente scomparsa. Gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza sulla vicenda dopo la denuncia dei genitori della bambina, e al momento non è stata esclusa alcuna ipotesi. Continua a leggere qui