Traversetolo, i nomi dei due neonati: Angelo Federico e Domenico Matteo
L'ex fidanzato firma i certificati di nascita e morte nello stesso giorno. Proseguono le indagini e l'attesa per la decisione della Cassazione sul destino di Chiara Petrolini.
Angelo Federico e Domenico Matteo: questi i nomi dei due bambini di Chiara Petrolini, vittime di una tragica vicenda che ha sconvolto la comunità di Traversetolo. L’ex fidanzato della donna, Samuel, padre dei neonati, si è recato all’anagrafe comunale per registrare ufficialmente i loro nomi. Un gesto carico di dolore, reso ancor più straziante dal dover firmare nello stesso momento i certificati di nascita e di morte.
Secondo i documenti ufficiali, Domenico Matteo è nato e deceduto il 12 maggio 2023, mentre Angelo Federico è nato il 7 agosto 2024, per poi morire due giorni dopo, il 9 agosto, data in cui è stato ritrovato il suo corpo sepolto nel giardino di casa Petrolini. Entrambi i bambini portano il cognome del padre.
Le indagini e le rivelazioni dell’autopsia
Chiara Petrolini è accusata di omicidio premeditato e soppressione di cadavere. Gli esiti delle autopsie hanno svelato dettagli agghiaccianti: Angelo Federico è nato vivo ed è morto per uno shock emorragico causato dal mancato blocco del cordone ombelicale. La madre sostiene che il piccolo fosse già morto prima di essere seppellito.
Le ossa di Domenico Matteo, ritrovate il 7 settembre 2024, presentavano uno stato avanzato di decomposizione, rendendo difficile stabilire se fosse nato vivo. Tuttavia, una relazione firmata dalla medico legale Valentina Bugelli e dall'antropologa forense Francesca Magli indica che il decesso potrebbe essere avvenuto dopo la nascita.
L’attesa per la decisione della Cassazione
L’udienza cruciale per Chiara Petrolini è fissata al 25 febbraio. La Cassazione dovrà decidere se confermare la custodia cautelare in carcere, come richiesto dalla Procura e disposto dal Tribunale del Riesame, o se accogliere il ricorso della difesa per mantenerla agli arresti domiciliari.
Un caso che scuote la comunità
La vicenda ha gettato un’ombra sulla tranquilla cittadina di Traversetolo, lasciando un’intera comunità sgomenta. La complessità del caso, unita alla sofferenza dei familiari, sottolinea l’importanza di fare luce su ogni dettaglio per rendere giustizia alle vittime.