Orrore in Campania - Davvero tragica la scoperta fatta in via Antonio Marino nella frazione Puccianiello, a Caserta.
Qui i familiari di una 40enne casertana hanno rinvenuto il corpo esanime, impiccato ad un albero nel giardino della propria abitazione, fatto successo nella tarda serata di giovedì.
Una volta allertato il 118, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovane donna.
La donna avrebbe accusato malessere da mesi: sull'orrore indagano i carabinieri
Al vaglio dei carabinieri della compagnia di Caserta la dinamica degli eventi per capire il perché di tanto orrore.
Da una prima ricostruzione si tratterebbe di un gesto estremo dettato da un profondo malessere.
La salma dopo l'ispezione esterna del medico legale è stata consegnata ai familiari per le esequie. (Casertanews)
Campania torna arancione: da lunedì tutte le nuove disposizioni. Solo tre Regioni restano rosse
La Campania torna arancione, dopo oltre un mese si torna finalmente a respirare. Solo tre Regioni restano in rosso: la Campania – come titola, in apertura, il sito nazionale repubblica.it – diventa arancione.
Che però fino a maggio è stata cancellata. Oggi la Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute di oggi.
Migliora l’Rt e migliora anche l’Incidenza settimanale per 100mila abitanti (238 casi). Per quanto riguarda l’Rt nazionale scende a 0,85 rispetto allo 0,92 della scorsa settimana.
Le dosi dei vaccini che ancora mancano, le priorità da seguire, le proteste dei lavoratori messi in ginocchio dalla pandemia.
Che dovrebbe scattare la prossima settimana. Giorni di polemiche serrate, tra il governatore Vincenzo De Luca e il commissario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, sulla campagna di vaccinazione.
Il tutto con un numero di casi positivi che resta ancora alto e che supera le 1600 persone. Gli ultimi dati dell’Unità di crisi della Regione Campania segnano un indice di positività dell’11,16%. 1.627 i casi positivi al Covid nelle ultime 24 ore in Campania su 14.571 tamponi molecolari esaminati.
Calano i decessi, sette le persone, delle quali cinque nelle ultime 48 ore, due in precedenza ma registrati ieri.
Le persone guarite, invece, sono 1848. In merito alla situazione degli ospedali diminuiscono leggermente i posti letto occupati in terapia intensiva, oggi sono 133 e ieri erano 136, e anche quelli in degenza, oggi 1592 e ieri 1594. Ma è soprattutto sui vaccini che resta alta l’attenzione.
La posizione di De Luca, che è la stessa già da diversi giorni, non cambia neanche dopo le precisazioni di Figliuolo.
Assodato che restano prioritarie categorie come gli anziani e i fragili, poi si procederà per categorie economiche e non per fasce d’età, in primis il settore turistico.
Ci si chiede perché il Governo, che oggi chiama in causa gli anziani, abbia fatto vaccinare prima tutto il personale scolastico e tutte le forze dell’ordine, una strategia poi cambiata. Ci sono poi le richieste da Roma che non coincidono affatto con le forniture.
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