Mamma Valeria discute la sua tesi di laurea dall'Ospedale Santobono di Napoli per non lasciare solo il piccolo Antonio, suo figlio. La notizia è diffusa dalla pagina Sostenitori Ospedale Santobono.
La giovane mamma era ormai da molti giorni in Ospedale per assistere il suo bambino, il piccolo Antonio di 1 e mezzo. Era lì ad assisterlo, in questi giorni di pandemia in cui un solo genitore può entrare in ospedale.
Valeria però non rinuncia ai suoi sogni e dopo aver effettuato il tampone discute la sua tesi di laurea dall'Ospedale.
L'amore di mamma Valeria , l'annuncio dalla pagina di Facebook del Santobono
“In questi giorni si stanno intrecciando tante storie di grande umanità, solidarietà e forza tra le corsie del Santobono, vogliamo celebrarle tutte con l’importantissimo traguardo di Valeria in bocca al lupo e auguri a mamma e piccolo da tutti noi con il cuore”, scrivono sulla pagina Facebook gli operatori dell’ospedale pediatrico napoletano.
Le congratulazioni a mamma Valeria arrivano anche dal Consigliere Borrelli
“Auguri Valeria e auguri Antonio. Queste sono le storie che ci fanno sperare in un futuro migliore rispetto a questo complicatissimo presente dove troppo spesso assistiamo a episodi di mancanza di umanità ed egoismo. Grazie come sempre al personale del Santobono che è sempre disponibile nel supportare le esigenze dei piccoli pazienti e dei loro familiari” scrive il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. (
Anteprima24)
Sempre in Campania, le scuole
Tornano a chiudere le scuole in
Campania. Il sindaco rimanda tutti a casa. Gli studenti di Sant'Angelo d'Alife proseguiranno in didattica a distanza fino al prossimo 30 aprile 2021. Quindi, salvo proroghe, si tornerà tra i banchi solamente il prossimo 3 maggio.
Questa la decisione del sindaco
Michele Caporaso che ha sospeso tutte le attività didattiche in presenza, in tutti i plessi del territorio.
Scuole chiuse - Ma le motivazioni sono più che altro di prudenza
Sì perché, così come riferisce il sindaco, "allo stato attuale, è stato notificato un caso di positività tra gli alunni della scuola primaria".
Un'alta percentuale della popolazione santangiolese è costituita da persone anziane, e quindi "nei nostri territori, molti nuclei familiari sono costituiti da genitori, figli e nonni e soltanto un numero esiguo di questi soggetti ha ricevuto la prima dose di vaccino.
Il personale docente
Che opera nelle nostre scuole ha ricevuto, in media, una sola dose di vaccino, mentre alunni e genitori non sono stati ancora vaccinati e nemmeno testati per la verifica della negatività".
Ma poi secondo il sindaco si può restare ancora a casa perché "la popolazione scolastica comunale risponde in maniera ottimale alla didattica a distanza, per cui non esiste dispersione scolastica".
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