Morto Andrea Feltre: il giovane 15enne ucciso dalla madre. Il padre: "A casa nessun malessere"
Il giovane di 15 anni è deceduto dopo tre giorni di agonia. Il padre ha dato il consenso alla donazione degli organi
Andrea Feltre, il ragazzo di 15 anni colpito alla nuca da un colpo di pistola sparato dalla madre, Alessandra Spiazzi, è morto dopo tre giorni di agonia all'ospedale di Borgo Trento, Verona. Mentre la donna si era tolta la vita subito dopo il gesto, il giovane è stato dichiarato in morte cerebrale lunedì 23 settembre. Il padre di Andrea ha deciso di donare gli organi del figlio, compiendo un ultimo atto di generosità.
Le parole del padre e la comunità in lutto
Durante una fiaccolata a Vado di Lavagno, il papà di Andrea ha espresso la sua forza in questo momento di dolore: «Si cade, ma ci si rialza. Non c’era un malessere evidente. Io comunque vado avanti. Lo faccio per Alessandra e per mio figlio». Queste parole, riportate da L'Arena, riflettono la volontà di affrontare la tragedia con dignità e coraggio.
Il ricordo di Andrea
Andrea era un giovane attivo nella comunità, amava gli scout e spesso aiutava i bambini più piccoli durante le attività. Don Cristian Tosi, parroco della comunità, ha ricordato con affetto la personalità del ragazzo: «Andrea era un punto di riferimento per i compagni e sapeva affrontare le difficoltà con coraggio, oltre a sdrammatizzare con ironia i momenti di tensione». Anche la dirigente dell'Istituto Copernico Pasoli, dove Andrea studiava, ha espresso il suo cordoglio in una lettera aperta, letta davanti agli studenti. «Andrea era uno studente brillante – ha scritto Sara Agostini – il suo ricordo rimarrà per chi l’ha conosciuto, mentre per tutti gli altri resta il dolore per una vita spezzata troppo presto».
La comunità scolastica e il paese intero sono sconvolti da questa tragedia inspiegabile, che lascia molte domande senza risposta. Il dolore e lo sgomento per la perdita di Andrea accompagneranno a lungo chi l'ha conosciuto e amato, ma il suo gesto finale di generosità attraverso la donazione degli organi rappresenta un ultimo raggio di luce in questa vicenda dolorosa.