Narni in lutto per Riccardo Ruspi, lo storico imprenditore della città

Addio a Riccardo Ruspi: Narni piange la perdita di uno storico imprenditore della città. Comunità in lutto

Nel cuore di Narni si accende un sentimento di dolore per la scomparsa di Riccardo Ruspi, una figura storica nel contesto della città, riconosciuto come contradaiolo di rilievo e stimato imprenditore. La notizia è stata divulgata dal terziere Santa Maria, comunità a cui Ruspi è sempre stato legato. Attraverso un comunicato, il terziere ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di un membro prezioso: "Un altro nostro contradaiolo - si legge nella nota del terziere - ci ha lasciato questa notte, si tratta di Riccardo Ruspi".

Di origini narnesi e all'età di cinquantacinque anni, Ruspi era un membro attivo e apprezzato nel terziere arancioviola, mantenendo nel tempo un legame forte con la sua comunità. Negli anni Novanta, Ruspi aveva gestito un'oreficeria situata in piazza dei Priori, contribuendo così attivamente alla vita sociale e commerciale del luogo.

La sua prematura scomparsa lascia un vuoto nel tessuto sociale e culturale di Narni, mentre i suoi legami e la sua dedizione al terziere arancioviola rimarranno indelebili nei ricordi di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e collaborare con lui.

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Andria è stata colpita da una terribile tragedia nel pomeriggio di martedì 28 novembre. Luigi Leonetti, un uomo residente nella città, ha commesso un gesto scioccante che ha lasciato la comunità sgomenta. Dopo aver ucciso sua moglie, Vincenza Angrisano, 42 anni, ha chiamato immediatamente il numero di emergenza 118 per segnalare l'orrore che aveva appena compiuto.

La notizia di questo terribile atto si è diffusa rapidamente, raggiungendo anche il Consiglio comunale che si stava svolgendo in quel momento. La sindaca Giovanna Bruno ha preso la decisione di sospendere la sessione in segno di rispetto per la vittima e la sua famiglia, mostrando la gravità dell'evento che ha scosso profondamente la comunità locale.

Secondo le prime informazioni raccolte, sembra che la coppia vivesse separata da un po' di tempo nella stessa abitazione. L'uomo però non accettava la fine della relazione.