Le categorie prioritarie per i vaccini, serve Pfizer per il personale sanitario e per gli utlra ottantenni
"Ci sono categorie prioritarie per i vaccini, ma serve Pfizer" "La priorità assoluta per i vaccini sono personale sanitario, ultra ottantenni e categorie fragili.
Vaccini Pfizer o Moderna
Ma per loro serve Pfizer o Moderna e ne abbiamo in quantità limitate", così Vincenzo De Luca durante una diretta Facebook per l'aggiornamento sul Covid.
La campagna di vaccinazione del vaccino AstraZeneca non si ferma in Campania. Ha ripreso oggi pomeriggio alla mostra d’Oltremare dove sono previsti 1500 uomini delle forze dell’ordine.
L’Unità di Crisi della Regione Campania, riunitasi d’urgenza questa mattina, ha recepito le indicazioni del Ministero della Salute, sbloccando la somministrazione del vaccino Astrazeneca che quindi riprenderà regolarmente.
I lotti
Fatti salvi chiaramente i lotti sui quali, in via precauzionale, è in corso una campionatura da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
Tali lotti non verranno utilizzati per il tempo strettamente necessario al completamento della campionatura.
Non esistono al momento controindicazioni sanitarie al prosieguo della campagna vaccinale con Astrazeneca.
ASTRAZENECA: LA PRECISAZIONE DELL’ASL NAPOLI 1
Infatti in tarda mattinata è arrivata una precisazione dal parte dell’Asl Napoli 1.
“Si dispone con effetto immediato di non utilizzare le dosi di vaccino AstraZeneca in giacenza presso l’Asl Napoli 1 Centro relativamente al solo lotto ABV6096 sospendendo ogni attivita’ di somministrazione con tale vaccino”.
L’azienda chiarisce che “resta inteso che l’attività di somministrazione potra’ continuare con le dosi estratte da altri lotti gia’ in giacenza”.
È quanto si legge in una comunicazione della Asl Napoli 1 Centro inviata poco fa a tutte le Aziende ospedaliere dalla direzione generale specifica che tale sospensione e’ “a titolo meramente precauzionale e per il tempo strettamente necessario al completamento degli esami della campionatura da parte dell’ISS”.
Caos vaccini AstraZeneca: i cittadini non riescono a sapere niente