GUERRA UCRAINA. Ipotesi sabotaggio dietro le esplosioni che hanno gravemente danneggiato tre linee dei gasdotti tra Russia e Ucraina. Mosca nega ogni responsabilità. L'azienda ha, inoltre, dichiarato l'impossibilità di stimare quando sarà ripristinata la capacità operativa del sistema di reti del gas. Avvistate dall'esercito danese perdite nel mar Baltico. La premier danese Frederiksen: "I danni sono stati causati da atti deliberati". Ad Amsterdam il prezzo del gas è schizzato fino ai 207 euro al megawattora (+19%).
Guerra Ucraina - sospetti e polemiche internazionali
Si infittisce il vortice di accuse, sospetti e polemiche internazionali intorno al mistero delle tre falle nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 che hanno provocato sensibili cali di pressione, oltre a fuoriuscite di materiale nel Mar Baltico. La Danimarca: "Atto deliberato, le perdite dureranno almeno una settimana. Anche per Kiev si tratta di "un attacco russo e un'aggressione contro l'Ue.
La presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen rassicura: "Nessun impatto sulle forniture"
Ma avverte: "Se lo stop è voluto, la reazione dell'Unione sarà forte". Nella regione russa del Daghestan, proseguono le proteste contro Putin con arresti e scontri tra manifestanti e polizia. Gli Usa: "Pronti ad accogliere chi fugge da Mosca per chiedere asilo". Le autorità filo-russe delle regioni di Kherson, Zaporizhzhia e Donetsk hanno annunciato la vittoria del 'sì' al referendum sull'unione dei due territori ucraini a Mosca. Secondo le autorità locali, il 95% dei giudizi sarebbe favorevole. Al consiglio di sicurezza dell'Onu Zelensky attacca: "Costretti a votare sotto la minaccia delle armi, ogni annessione è criminale". Poi fa le congratulazioni via Twitter a Giorgia Meloni. La replica della leader di Fratelli d'Italia: "Conta sul nostro leale sostegno". (Skytg24)
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