RAGUSA. Ad appena 19 anni ha rischiato di morire in un grave incidente sul lavoro e ora si ritrova in rianimazione con ustioni gravissime.
Il fatto è accaduto questa mattina a Chiaramonte Gulfi, meraviglioso centro del Ragusano, che questa volta è stato teatro di un tragico incidente.
Qui, durante l'orario di lavoro consueto, una giovanissima operaia è rimasta investita da un getto di acqua bollente alle gambe.
L'operaia del posto lavorava in un’azienda che produce salse e conserve e che opera nella trasformazione di prodotti orticoli.
La diciannovenne l'hanno trasferita in elisoccorso e in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, prima al Trauma Center.
Successivamente, poi, al Centro Grandi Ustioni dove si trova ricoverata in terapia intensiva e in continua osservazione medica.
L'incidente di Ragusa
I familiari ancora non riescono a rendersi conto di come possa essere accaduto un fatto tanto eclatante, in un modo tanto reperti e fatale.
Anche le colleghe di lavoro non riescono a capacitarsi di ciò che ha coinvolto la giovane operaia che ora sta lottando per la vita.
Non sarebbe al momento in pericolo di vita, anche se le sarebbero state diagnosticate ustioni di secondo e terzo grado su tutte le gambe.
Le indagini per ricostruire quanto accaduto in azienda e per verificare la corretta applicazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro viene svolta dagli ispettori dello Spresal di Ragusa.
Sul posto anche i militari della compagnia dei carabinieri di Vittoria per dare supporto alle operazioni e per raccogliere prove e testimonianze.
Il fatto ha tragicamente riportato alla memoria la morte di un’altra giovanissima operaia, Luana D’Orazio, 22enne, rimasta stritolata all’interno di un orditoio in un’azienda tessile di Prato a inizio dello scorso maggio.
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