Troppi contagi, il governo lancia l'allarme: "Curva dei positivi terrificante, abbiamo 48 ore per una stretta"
"Quel che mi preoccupa è il dato assoluto, che mostra una curva terrificante. O la pieghiamo, o andiamo in difficoltà". Lo dice il ministro della Salute, Roberto Spèeranza, nel corso di un colloquio con il Corriere della Sera. Il ministro dice che le "terapie intensive non sono il problema fondamentale di questi giorni. Per qualche settimana saranno ancora abbastanza gestibili". Il problema è che la pandemia non frena: "Abbiamo 48 ore per provare a dare una stretta ulteriore", perché "c'è troppa gente in giro", dice Speranza.
Anche sulla scuola, che è il tema più delicato che in queste ore divide i ministri, "la curva sta subendo un'impennata così rapida che rischia di mettere in discussione la didattica in presenza", dice Speranza, e chiarisce: "L'idea del governo è sempre quella di non toccare le scuole. Vogliamo difenderle il più possibile, ma purtroppo dobbiamo farlo dentro il contesto di una epidemia". (Cro/Adnkronos)
Nuove restrizioni in arrivo, riunione urgente: si va verso le chiusure territoriali. Napoli adesso è a rischio lockdown
I numeri dell’ultimo bollettino (31.758 nuovi casi e 297 vittime) hanno fatto scattare il campanello d’allarme al governo. E’ stata infatti convocata per le 18 una riunione urgente del Comitato Tecnico Scientifico. All’esame del Cts ci sarebbero ulteriori restrizioni che potrebbero entrare in vigore nelle prossime ore.
Per il momento, tuttavia, sarebbe escluso l’arrivo a un nuovo lockdown a livello nazionale. Stando alle indiscrezioni che circolano, il Governo dovrebbe muovere un altro passo in questa direzione ordinando chiusure a livello territoriale.
A tremare sono soprattutto le grandi città come Napoli, Roma, Milano e Torino. Non è escluso che si possa affrontare anche il tema legato alle scuole dopo l’ammissione dello stesso Conte: “La didattica in classe è a rischio“. Fonte: Anteprima24
Nuove restrizioni in Italia, governo: sarà lockdown locale o totale
E’ in corso un vertice del Governo, sul tavolo un bivio ben delineato: lockdown locali o totale. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sta ipotizzando una nuova stretta.
Per questo motivo che ha convocato un Comitato tecnico scientifico con i capidelegazione della maggioranza. Il ministro Luigi Di Maio nel frattempo ha annunciato tavoli per un Dpcm “più restrittivo”. Al vertice presenti Riccardo Fraccaro e Francesco Boccia con i componenti del Cts.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è anche impegnato in un nuovo vertice cominciato alle 13 con i capidelegazione del governo, e i due ministri, Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese. “Abbiamo adottato un quadro di misure restrittive e a livello regionale ci sono dei governatori che stanno adottando misure ancora più rigide”, ha detto il premier.
Il vaccino
«Confidiamo di averlo a dicembre ma bisogna comprendere che arriveranno qualche milione di dose per Paese, quindi dovremo fare un piano condiviso a livello europeo per intervenire sulle fasce più fragili e via via per le altre categorie».
Il premier però ha precisato che per vedere gli effetti del vaccino «dobbiamo aspettare primavera quando prevedibilmente arriveranno per tutti» le dosi.
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