Sorrentino chiama: "E' ora di una vera scuola del Cinema in Campania". De Luca risponde: "Apriremo all'ex base Nato di Bagnoli"
SORRENTINO, DE LUCA E IL CINEMA IN CAMPANIA. E' di ieri la lettera firmata da ben 44 operatori e protagonisti della scena nazionale e internazionale del cinema italiano. Tutti campani, tra cui Paolo Sorrentino (vincitore di un Golden Globe, quattro European Film Awards, un Premio BAFTA, otto David di Donatello, otto Nastri d'argento). Una lettera rivolta nello specifico al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Con la quale si richiede esplicitamente la realizzazione di una scuola cinematografica, essendo la terra dello sceriffo, l'unica in Italia a non offrire una formazione strutturata".
La lettera
"Nel maggio 2020 abbiamo scritto una lettera alle istituzioni competenti per chiedere la creazione di una scuola pubblica di cinema in Campania. La richiesta partiva da una motivazione molto semplice: tra le grandi regioni italiane, la Campania è l'unica a non offrire una formazione cinematografica strutturata. Con tutto il rispetto dei corsi pubblici e privati esistenti, si chiedeva un passo in più per adeguare la nostra regione e affiancare e potenziare l'offerta formativa.
In questo modo si potrebbe non solo dotare maggiormente la Campania di professionalità in un settore in crescita. Evitando che gran parte dei nostri giovani si spostino a Roma o a Milano per studiare. Inutile sottolineare quante siano ormai numerose le produzioni che vengono a girare nella nostra regione. Inutile ribadire che in Campania mancano del tutto corsi per formare alcune professioni, corsi accessibili anche per i meno abbienti. Un esempio per tutti sono i corsi di sceneggiatura o di produzione.
Sappiamo che il cinema ha bisogno di formazione teorica ma soprattutto di apprendimento sul campo. E il numero elevato di produzioni cinematografiche che vengono ad operare sul nostro territorio costituisce un'ottima palestra per i giovani, specie se accreditati da una scuola prestigiosa. Queste argomentazioni risalgono a due anni fa. Le risposte del ministero dell'Università e del ministero della Cultura, e quella dell'amministrazione cittadina e della Regione sono state molto incoraggianti per la nostra richiesta, da parte loro si comprendeva l'importanza del progetto.
Il confronto con la Film Commission iniziato due anni fa, e ora?
Dopo alcuni mesi, la Film Commission Regione Campania accettato un confronto con i delegati di questo gruppo. Settimane di approfondimento per capire che tipo di scuola serve, come poterla finanziare e a chi destinarla. È stata un'esperienza interessante per il metodo democratico, la ricerca di innovazione e il contributo di esperti e che alla fine ha prodotto un documento contenente un progetto possibile di scuola. Tale percorso concluso all'inizio del 2022 e doveva essere valutato dalla Regione Campania. Istituzione adatta a sostenere il progetto e soprattutto la formazione giovanile qualificata, ma è proprio lì che tutto si è interrotto, smorzando i nostri entusiasmi iniziali.
Cosa vuole fare la Regione Campania?
Di recente, il presidente della Regione si è espresso sulla necessità di offrire ai giovani campani la possibilità di studiare cinema senza per forza doversi spostare altrove. Lo ha fatto in riferimento alla creazione del Cineporto nell'ex Base Nato che conterà numerosi servizi ausiliari per le produzioni, progetto importante ma che non ha niente o poco a che fare con la formazione.
Forse è necessario comunicare ancora una volta alla Regione, come questa lettera vuole fare, che esiste un progetto promosso da numerosi operatori del settore insieme alla Film Commission. Ci aspettiamo una concreta presa in considerazione della nostra proposta. A partire da questa ne verrebbe un risultato condiviso tra noi professionisti e le istituzioni, con l'offerta delle nostre esperienze e visioni che finora si sono confermate utili alla crescita della cinematografia, e con il sostegno politico e finanziario a un progetto di interesse collettivo.
Con questa ulteriore lettera, chiediamo un confronto pubblico e ufficiale con la Regione Campania e la Film Commission per definire la concreta possibilità che questa richiesta diventi reale nel più breve tempo possibile. Dando visibilità al territorio, attirando investimenti e creando occupazione. Il cinema sta facendo tanto per la Campania, è tempo che anche la Campania faccia qualcosa per il cinema e per i suoi giovani.
Non si fa atende la risposta di De Luca
Complice forse anche il "terzo mandato", ma comunque non si fa attendere la risposta del Presidente De Luca:
"In relazione alla garbata lettera-appello, firmata da una qualificata rappresentanza operatori del mondo del cinema e della cultura e pubblicata sul quotidiano La Repubblica, sulla necessità condivisa di realizzare a NAPOLI una Scuola pubblica di cinema, che sia permanente e di alta formazione, desidero confermare che si tratta esattamente della nostra idea. Cioè un grande progetto, con un notevole investimento finanziario. Che si sta realizzando concretamente con il Polo multimediale/Distretto cinema presso l'ex base Nato di Bagnoli, dove i lavori sono in corso".
Così in una nota il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca
"Da anni stiamo lavorando per questo, per realizzare nel Polo una Scuola di formazione di altissimo livello. Che dia continuità e stabilità alla grande tradizione e prestigio internazionale del nostro cinema e in generale dello spettacolo e della cultura. Siamo aperti a ogni contributo da parte dei firmatari, che intendiamo incontrare a breve proprio per discutere insieme delle ipotesi di lavoro", conclude.
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