Mancini Re di Scozia - Non è passata inosservata la copertina del quotidiano scozzese "The National" da sempre sostenitore dell'indipendenza in patria.
Di questo (e ovviamente anche di altro) si è parlato nella conferenza stampa di oggi, che introduce la partita di domani, finale di Euro2020.
Roberto Mancini la inizia così la conferenza stampa della vigilia di Italia-Inghilterra, la partita che vale l'Europeo:
"Con la Turchia era la prima ed era una gara difficile, la finale è diversa. Non sono agitato, domani lo sarò magari...".
In Scozia lo hanno paragonato a Braveheart, l'allenatore Italiano Roberto Mancini, risponde in questo modo
"La pagina del giornale è simpatica. Al netto di questo dovremo solo giocare la nostra gara.
Dovremo fare una grande gara, dovrà essere solo questo il nostro pensiero. E' una partita di calcio in fondo".
Su l'Inghilterra e su Sterling "L'Inghilterra è forte, ha tanti giocatori bravissimi. Però anche noi siamo forti...
Sterling è migliorato molto, dovremo essere bravissimi ma oltre a lui ci sono altri. Non so chi giocherà a destra, poi c'è Kane.
Davanti son tutti bravi e con grandi qualità, di velocità e tecnica".
L'11 luglio l'Italia vinse un mondiale "Spero che, come nel 1982, possa essere importante per noi italiani. Noi dobbiamo essere tranquilli.
Sarà difficile, per tanti motivi, ma dobbiamo esser concentrati sul nostro gioco e cercare di attuarlo al meglio, sapendo che sarà l'ultima partita.
Mancini dice "Se vogliamo divertirci per altri 90', dobbiamo farlo domani. Poi finirà l'Europeo e andranno in vacanza"
Sul calcio inglese "Hanno grande passione per il calcio come l'Italia, ha sempre avuto grandi squadre come adesso.
Sarà una bella gara davanti a uno stadio pieno e questo è meraviglioso per chi ama il calcio.
Sarà un bel giorno per giocare una partita, sappiamo delle loro grandi qualità e vedremo come andrà. Se è in finale vuol dire che è una grande squadra".
Sui tifosi "I nostri spero di sentirli alla fine... Durante la partita abbiamo da pensare a tante cose: difendere bene, segnare. Spero di sentire i nostri a fine gara".
Infine su Immobile "Tutti hanno bisogno di coccole, dopo 50 giorni insieme. Sono sempre stati giorni belli, positivi, ma io son felice di tutto il loro lavoro.
Di Ciro, del Gallo, del poco che ha giocato Raspadori. Tutti hanno dato più del 100% altrimenti non saremmo qui. Sono felice di loro e di quello che hanno fatto".
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