Atlantia pronta a far causa al governo, l'azienda si prepara a bloccare più di 14 miliardi.
Atlantia si prepara a far causa al governo e blocca 14,5 miliardi di investimenti straordinari sulla rete autostradale. A dare fuoco alle polveri è stata la stessa società del gruppo Benetton dopo una riunione straordinaria del cda. Atlantia, si legge in una nota, «pur continuando a confidare in una rapida e positiva soluzione della vicenda di Aspi, non ha potuto che deliberare «di dare mandato ai propri legali di valutare tutte le iniziative necessarie per la tutela della società e del gruppo, visti i gravi danni». La dichiarazione di guerra della società che controlla Autostrade per l'Italia (Aspi) si materializza a poco meno di due anni dal crollo del Ponte Morandi a Genova. Una tragedia che continua a dividere il governo sul fronte del destino dello stesso contratto di concessione. L'alternativa sarebbe di affidarsi all'Anas. Se due anni non sono bastati per trovare una via di uscita, la pandemia e il conseguente lockdown (oltre un miliardo di ricavi in meno la stima per il 2020) hanno poi creato una «situazione di grave tensione finanziaria» per Aspi. Atlantia ha quindi messo «a disposizione una linea di credito di 900 milioni» a favore della controllata che «sta scontando «gravi danni» alla gestione economica.