Dpcm, ci siamo, Conte ha deciso. Una zona gialla ‘rafforzata’ nei giorni feriali – con il divieto di spostamento tra le regioni e la conferma della regola che prevede la possibilità di spostarsi verso un’altra abitazione nella regione per massimo due persone – e una zona arancione nel fine settimana. E’ questa, secondo quanto si apprende, l’impostazione del nuovo decreto che andrà in Cdm questa sera e sarò in vigore fino al 15 gennaio. Il testo prevede anche l’abbassamento della soglia dell’Rt che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce e che sarà in vigore da lunedì 11: con Rt ad 1 si andrà in zona arancione e con l’Rt a 1,25 in zona rossa.

Dpcm - La nuova disposizione

Con ogni probabilità, la nuova ‘road map’ dell’esecutivo potrebbe si andrà a configurare in questo modo: il 7 e 8 gennaio saranno considerati ‘gialli’, quindi spostamenti liberi sia pure con mascherina obbligatoria e distanziamento e aperti i negozi, i bar e i ristoranti ma solo fino alle 18; il 9 e 10 gennaio saranno considerati ‘arancioni’, quindi divieto di spostamento tra comuni e chiusura per bar e ristoranti. Ad ogni modo saranno consentite le visite a parenti e amici in due persone. A partire dall’11 gennaio e fino al 15 riprende la ‘normale’ divisione in fasce in base all’andamento dell’indice Rt: all’1 si entra in fascia arancione, se è all’1,25 si entra in fascia rossa.

Dpcm - La vera novità

Ad ogni modo, potrebbe essere l’introduzione a partire proprio dal 15 gennaio di una ‘zona bianca’. In questa nuova fascia di colore sarebbero aperti bar, ristoranti, palestre, cinema, teatri, musei. In ogni caso resterebbe l’obbligatorietà dell’utilizzo delle mascherine e del distanziamento sociale. Gli spostamenti potrebbero essere non soggetti a limitazione e potrebbe anche essere rinviato l’orario del coprifuoco.

Le disposizioni, cosa accadrà in Campania

Dopo il vertice riunito dal premier Giuseppe Conte, con il ministro Boccia, i capidelegazione della maggioranza e il Comitato Tecnico Scientifico è emersa l’idea di un ‘provvedimento ponte’ tra il 7 e il 15 gennaio. Le ipotesi considerate sono due: mantenere in vigore le misure vigenti fino al 15 gennaio (arancione nei feriali e rossa nel weekend), data di scadenza dell’ultimo Dpcm, oppure di tornare in zona gialla per il 7 e 8 gennaio. A quel punto si passerà in zona arancione nel weekend del 9 e 10 e, successivamente, sulla base del monitoraggio, assegnare le fasce per la settimana seguente in base ai dati di ciascuna regione.

Il prossimo weekend in zona rossa per la Campania?

“Valutiamo l’ipotesi per il prossimo fine settimana di applicare le misure da zona rossa per i festivi e prefestivi, con la salvaguardia dei Comuni più piccoli per gli spostamenti. Dopo aver raccolto i contributi dei presidenti domani si tireranno le somme con il Governo”. Così -a quanto si apprende – il ministro della Salute, Roberto Speranza, al temrine del vertice con le Regioni. Sempre a quanto si apprende, per i Comuni sotto i 5mila abitanti saranno comunque possibili gli spostamenti entro i 30 km, ad eccezione del Capoluogo di provincia. “Stiamo facendo fare un approfondimento ai tecnici in modo da abbassare le soglie dell’Rt per accedere in zona rossa o arancione. Misura che incide sul modello della zonizzazione”- Continua così Speranza in merito alla cosiddetta “ordinanza ponte”. “La proposta oggi non è di cambiare i parametri, che restano gli stessi perché hanno funzionato, ma le soglie di accesso ad una zona, decidendo di essere ancora più rigorosi per consentire alla campagna di vaccinazione di avere delle reti sanitarie meno appesantite, da difendere con maggior forza quando l’Rt supera l’1”. Leggi anche: Nuova ordinanza, "Si chiude. Troppo rischioso, state a casa”. Scatta l'allerta. La decisione del sindaco di Napoli Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Rider picchiato a Napoli, De Luca non ci sta e tuona: "Vigliacchi e violenti. Siamo vicini a lui e alla sua famiglia”