Piantedosi a Napoli, varato piano straordinario del Viminale contro la violenza giovanile
Obiettivo Sicurezza: maggior controllo, videosorveglianza e intensificazione delle operazioni notturne
Un piano straordinario è stato ufficialmente lanciato per contrastare la crescente violenza giovanile nell'area metropolitana di Napoli. La decisione è stata presa nel corso di una riunione d’urgenza presieduta dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella Prefettura di Napoli, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza in città e nelle aree limitrofe.
Il piano prevede, tra le misure principali, l'intensificazione delle operazioni di controllo durante le ore notturne, soprattutto nei luoghi più frequentati dai giovani, e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza, che verrà installato nei prossimi mesi. Questa rete di monitoraggio sarà estesa alle zone più critiche, per permettere alle forze dell’ordine di intervenire rapidamente in caso di situazioni pericolose.
Una Collaborazione Istituzionale
Alla riunione hanno preso parte il prefetto di Napoli Michele di Bari, il sindaco della città e della Città metropolitana Gaetano Manfredi, l’assessore comunale alla sicurezza Antonio De Iesu, il questore Maurizio Agricola, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, generale Paolo Borrelli, e il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli, generale di Brigata Biagio Storniolo, recentemente insediatosi nel capoluogo partenopeo.
Una Risposta alle Esigenze della Comunità
Questo piano rappresenta una risposta alle crescenti preoccupazioni dei cittadini e delle istituzioni riguardo alla sicurezza e al controllo del fenomeno della violenza giovanile, che negli ultimi mesi ha assunto proporzioni allarmanti. Le autorità locali, attraverso la collaborazione tra Comune, Prefettura e forze dell'ordine, mirano a ristabilire la tranquillità nelle aree più colpite, in particolare nel centro cittadino e nelle periferie, con un’azione decisa che possa riportare fiducia nella comunità.