Strage di Perugia: papà, mamma e figlia uccisi, il fidanzato di Elisa Scoccia distrutto
A trovare i corpi delle vittime, il ragazzo di lei, Lorenzo: «Mi hanno portato via la cosa più bella»
Una tragedia familiare ha sconvolto la comunità di Fratticciola Selvatica, frazione di Perugia, dove martedì sono stati ritrovati i corpi di Elisa Scoccia, 39 anni, e dei suoi genitori, Maristella Paffarini ed Enrico Scoccia.
Il ritrovamento è stato fatto dal fidanzato di Elisa, Lorenzo, dopo che la donna non si era presentata al lavoro, facendo scattare l’allarme tra colleghi e amici. L’ipotesi degli inquirenti è che si tratti di un duplice femminicidio-suicidio, compiuto da Enrico Scoccia con un fucile da caccia legalmente detenuto.
Il ritrovamento dei corpi e l'allarme del fidanzato
Elisa Scoccia, impiegata in un ristorante insieme al suo fidanzato Lorenzo, non si è presentata al lavoro la mattina di martedì, un'assenza che ha destato preoccupazione tra i colleghi. Non riuscendo a contattarla telefonicamente, Lorenzo ha deciso di recarsi personalmente al casolare di famiglia a Fratticciola Selvatica, dove Elisa si trovava da sabato per trascorrere qualche giorno con i genitori.
Arrivato intorno a mezzogiorno, Lorenzo ha scoperto la drammatica scena: Elisa, sua madre Maristella e suo padre Enrico erano già morti. Il fidanzato, profondamente scosso, ha dichiarato: «Mi hanno portato via la cosa più bella che mi sia capitata», in risposta ai tanti messaggi di cordoglio ricevuti sui social. La tragedia ha lasciato amici e colleghi della giovane donna senza parole, molti dei quali hanno condiviso sui social il ricordo di Elisa come «una grande professionista, sempre disponibile e sorridente».
Un duplice femminicidio-suicidio ipotizzato dagli inquirenti
Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi. L’ipotesi principale è che Enrico Scoccia, pensionato dal 2022 e appassionato cacciatore, abbia sparato alla moglie e alla figlia utilizzando il fucile da caccia detenuto legalmente. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo soffriva da tempo di problemi di salute, tra cui una forte depressione aggravata da dolori alla schiena. Nonostante fosse descritto dai vicini come una persona riservata e gentile, sembra che la sua condizione psicologica potesse aver contribuito al drammatico gesto.
La tempistica dell'omicidio-suicidio
Gli investigatori stanno cercando di stabilire con precisione quando siano avvenuti i fatti. Alcuni testimoni della zona hanno riferito di aver sentito dei colpi di fucile sabato pomeriggio, probabilmente i momenti fatali per Maristella ed Elisa. «Abbiamo sentito cinque colpi di fucile in rapida successione», ha raccontato un residente, spiegando che gli spari, insoliti in un periodo in cui la caccia è chiusa, hanno destato sospetti.
Un altro vicino ha dichiarato di aver visto Enrico sabato, ma non la domenica, alimentando l’idea che i tragici fatti possano essersi consumati proprio nel pomeriggio di sabato 7 settembre. Secondo i primi riscontri, l’uomo avrebbe sparato alla moglie e alla figlia mentre si trovavano in giardino, per poi togliersi la vita.
Una comunità sotto choc
La tragedia ha scosso profondamente la piccola comunità di Fratticciola Selvatica e tutta la provincia di Perugia. Elisa Scoccia era conosciuta e amata da colleghi e amici, che la ricordano come una persona straordinaria, sempre pronta ad aiutare gli altri. Il dramma familiare ha sollevato interrogativi sullo stato di salute mentale di Enrico e sulla sua capacità di gestire la depressione che, sembra, lo affliggeva da tempo.
Le indagini proseguono per accertare con esattezza il movente e i dettagli dell’accaduto, mentre la comunità si stringe attorno a Lorenzo e agli amici e parenti delle vittime, profondamente segnati da una tragedia inspiegabile.