Nuovi provvedimenti, De Luca: "Rilanceremo la città di Napoli”
Nuovi provvedimenti, De Luca: pronto un nuovo piano per rilanciare al città di Napoli. "Comincia a concretizzarsi il progetto per realizzare in Campania il Tecnopolo nazionale per l'Innovazione sostenibile da localizzare in Napoli nell'area ex Manifattura Tabacchi, già presentato dal presidente Vincenzo De Luca nelle scorse settimane tra le 10 proposte per la città di Napoli".
La nota della Regione Campania
E' quanto si legge in una nota della Regione Campania, nella quale si spiega che "il progetto sarà realizzato in piena sinergia e complementarietà all'importante iniziativa annunciata ieri dal premier Conte che vede la realizzazione, sempre nell'Area della ex Manifattura Tabacchi, del Polo dell'Agritech per lo sviluppo di tecnologie nel settore agroalimentare.La scelta del Governo
Di realizzare a Napoli un Tecnopolo sul tema dell'Agrifood conferma la qualità dell'ecosistema della ricerca e dell'innovazione del nostro territorio, sul quale la Regione negli ultimi anni ha investito notevoli risorse in formazione, infrastrutture, sostegno alle attività di ricerca e innovazione, trasferimento tecnologico, creazione di imprese ad alta tecnologia".Per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
"Comincia a prendere corpo il primo dei dieci progetti proposti per lo sviluppo della città di Napoli, che punta al recupero sia strutturale, sia di riqualificazione ambientale di un grande area della città, e al rilancio produttivo nel segno di una visione che guarda al futuro. E' un'ipotesi di valorizzazione di un immobile di enormi dimensioni e di valore straordinario che sarà riempito di contenuti moderni", conclude De Luca.Nel frattempo non si placano gli animi in merito alla riapertura delle scuole
L’ordinanza numero 92 firmata lunedì sera dal governatore della Campania Vincenzo De Luca riapre tutte le scuole d’infanzia e le prime classi delle elementari in Campania. Nella stessa ordinanza, De Luca scarica la responsabilità della riapertura ai sindaci. Nel testo infatti si legge che i Comuni possono decidere ulteriori misure restrittive e così è stato: la lista dei sindaci che hanno scelto la didattica a distanza è lunga.L’elenco in Campania
- Salerno: stop fino al 3 dicembre
- Avellino: rinvio al 30 novembre
- Torre del Greco
- Castellammare di Stabia
- Afragola
- Caserta: proroga chiusura fino al 6 dicembre.
- Aversa e sempre nel casertano: Santa Maria Capua Vetere, Mondragone, Castel Volturno, Cellole, San Marco Evangelista, Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello, Cervino, Arienzo, Casal di Principe, San Cipriano, Casapesenna, Villa Literno, Villa di Briano, Trentola Ducenta, San Marcellino, Frignano, Sant’Arpino, Parete, Cesa, Casaluce, Gricignano, Succivo, Piedimonte Matese, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Dragoni, Caiazzo, Riardo, Recale, Portico di Caserta, Castel Morrone, Bellona, Casapulla, San Prisco, Macerata Campania, Pietramelara.
- riapertura delle scuole anche in Penisola Sorrentina, secondo quanto deciso dai sei sindaci che hanno optato per una proroga fino al 4 dicembre
- Acerra: le scuole riaprono il 29 novembre ma in maniera scaglionata.