Il sangue di San Gennaro si è sciolto. Oggi, 19 settembre 2022, si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue del patrono, custodito nelle ampolle, evento che avviene tre volte all'anno: a settembre, nel giorno della festa, il sabato che precede la prima domenica di maggio per ricordare la traslazione dei resti del santo e – infine – il 16 dicembre, in ricordo dell'eruzione vesuviana del 1631. Quando il sangue non si scioglie i napoletani interpretano il mancato prodigio come cattivo presagio. Dopo due anni di limitazioni, quest'anno l'ingresso alla cattedrale per assistere alle celebrazioni del Santo Patrono si svolgono senza alcuna limitazione. La procedura è molto rigida. Il giorno precedente la festa ha luogo in Cattedrale il Rito Vigiliare con la Celebrazione della Santa Messa. Il 19 settembre la Cattedrale apre di buon mattino per restare accessibile tutto il giorno. Alle ore 9.15, l’Arcivescovo Mimmo Battaglia si reca nella Cappella del Tesoro insieme all’Abate, monsignor Vincenzo de Gregorio, e al sindaco Gaetano Manfredi per aprire la cassaforte dove sono custodite le ampolle con il Sangue. Le ampolle vengono portate  sull’altare maggiore della Cattedrale dove il vescovo presiede la Solenne Concelebrazione Eucaristica nel corso della quale, se viene verificato il prodigioso evento della liquefazione del Sangue, è dato  l’annuncio ai presenti col caratteristico sveltolìo del fazzoletto bianco da parte di un responsabile della Deputazione di San Gennaro. Verificato l'avvenuto evento il vescovo percorrendo la navata centrale, si porta all’esterno della Cattedrale, per esporre ai fedeli e alla Città le ampolle con il Sangue. Altre celebrazioni eucaristiche nella giornata di lunedì 19 settembre sono previste per le ore 12.30 e 18.30. Quest’ultima presieduta da un Vescovo ausiliare e preceduta da preghiere e venerazione che inizieranno alle ore 16.30. Fino al 27 settembre, si svolgerà l’Ottavario di ringraziamento. Alle ore 9 ci sarà la celebrazione della Santa Messa nella Cappella del Tesoro, presieduta da un Prelato. Al termine l’ampolla con il Sangue sarà portata sull’altare maggiore, affidata ad un Canonico per la venerazione del popolo fino alle 12.30. Le preghiere e la venerazione riprenderanno alle 16.30 fino alle 18.30, allorquando ci sarà la celebrazione della Santa Messa. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it

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