Trovata morta in casa: chi era Sabrina Baldini Palemi
Continua l'interrogatorio del marito: è in caserma da ore

Rimane in piedi l'ipotesi del femminicidio per la morte di Sabrina Baldini Palemi, la donna di 56 anni trovata senza vita in un’abitazione di Chignolo Po, in provincia di Pavia. Il marito, principale sospettato, è stato rintracciato nel primo pomeriggio a Pandino, nel Cremonese, e portato in caserma, dove si trova da diverse ore per essere interrogato. L’audizione si sta svolgendo nella caserma dei carabinieri di Pandino alla presenza del pubblico ministero di Pavia, Valeria Biscottini, e del pm di Cremona, Andrea Figoni.
Se dovessero essere adottati provvedimenti nei confronti dell’uomo, sarà la magistratura cremonese a occuparsi del fermo e della sua eventuale convalida, prima di trasferire gli atti alla Procura di Pavia, poiché il delitto è avvenuto in provincia di Pavia. Il sospettato è stato rintracciato mentre si trovava a bordo della sua auto, una Dacia nera.
Chi era Sabrina Baldini Palemi
Sabrina Baldini Palemi, 56 anni, era una cittadina italiana che lavorava presso una residenza sanitaria assistenziale (Rsa) nel Pavese. Descritta come una donna dedita alla famiglia e al lavoro, la sua morte ha suscitato sgomento tra amici e colleghi. Il marito, ora sotto interrogatorio, viene ascoltato per chiarire la sua posizione rispetto al delitto.
Il ritrovamento del corpo e l’avvio delle indagini
A lanciare l’allarme sarebbe stata la figlia della vittima, che ha trovato il corpo della madre senza vita nell’abitazione. I carabinieri e i vigili del fuoco sono intervenuti dopo aver rilevato un forte odore di gas all’interno della casa: entrando, hanno scoperto che il gas era stato lasciato aperto.
Gli inquirenti ipotizzano che l’omicidio possa essere avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. La figlia aveva parlato con la madre al telefono la sera precedente, senza sospettare nulla. L’abitazione, secondo le prime ricostruzioni, non presentava segni di effrazione, dettaglio che avvalora l’ipotesi che l’assassino fosse una persona conosciuta dalla vittima.