"Troppi contagi e il freddo non aiuta”, le città si blindano: altra ordinanza in Campania. Da Teano a Roccamonfina, passando per tanti centri dell’alto casertano, oltre ai contagi, sono stati colpiti da una nevicata che ha imbiancato le città.
La decisione del sindaco
Per questo motivo il sindaco di Teano Dino D’Andrea ha deciso di ordinare la chiusura delle scuole per la giornata di oggi. Una scelta prudenziale legata all’accumulo di neve lungo le strade che avrebbe creato problemi al trasporto scolastico.
Contestualmente, nella giornata di domenica, il primo cittadino ha attivato anche il Coc (Centro operativo comunale) per monitorare la situazione
Il freddo
Comunque, continuerà a farla da padrone in provincia di Caserta per almeno altre 48 ore. Le temperature resteranno vicino allo zero o andranno anche sotto: non sono escluse, infatti, ulteriori nevicate nelle prossime ore. Poi tra mercoledì e giovedì la situazione dovrebbe andare a migliorare, con l’aumento delle minime vicino ai 10 gradi.
Il freddo come già detto, più volte è amico del virus e tornano così anche i contagi a scuola
"Lo screening volontario con i tamponi molecolari ed antigenici cui si sta sottoponendo tutto il personale scolastico non garantisce immunità di contagio” tanto che “il numero dei contagi è in aumento, con le scuole che vengono chiuse per positività di studenti e sottoposte a sanificazioni”.
E' quanto mettono nero su bianco cinque consiglieri comunali di Italia Viva a Caserta (Gianfauto Iarrobino, Pasquale Antonucci, Giovanni Megna, Roberto Peluso e Mario Alessandro Russo) che hanno inviato una nota al sindaco di Caserta Carlo Marino (che è anche presidente di Anci Campania) per impegnarlo “a rappresentare la grave situazione di rischio nelle nostre scuole al presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca”.
I cinque consiglieri renziani sottolineano:
“Considerato che il vaccino non è indicato per i minori di 16 anni e che questi risultano frequentemente portatori asintomatici determinando un’enorme diffusione del contagio con maggiori rischi per il personale docente” c’è bisogno di velocizzare le vaccinazioni nel mondo scuola.
“E quindi di inserire nelle liste prioritarie il personale docente delle classi in presenza della nostra provincia cosi da blindare la ripresa delle attività didattiche”.(Casertanews)
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