Mattia Scumaci
Mattia Scumaci

Mattia Scumaci, giovane promessa del calcio di Taverna, comune situato nella provincia di Catanzaro, è morto improvvisamente giovedì 7 novembre mentre si allenava con la sua squadra, la Polisportiva Pino Donato. 

Il dodicenne, che ricopriva il ruolo di portiere, ha accusato un malore improvviso durante la sessione di allenamento, sotto gli occhi increduli del padre, dei compagni di squadra e degli allenatori. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi, arrivati con un’ambulanza del 118 per praticare le prime manovre di rianimazione, non c’è stato nulla da fare: Mattia è deceduto poco dopo il malore. Secondo le prime ipotesi, la causa della morte potrebbe essere un arresto cardiaco.

I soccorsi e l'ipotesi dell'arresto cardiaco

La tragedia ha colpito non solo la famiglia del giovane, ma anche la comunità sportiva e l’intera cittadina di Taverna, che vedeva in Mattia un portiere di grande prospettiva e un giovane ragazzo sempre sorridente e appassionato. In seguito all’accaduto, il corpo di Mattia è stato trasferito all’obitorio dell’azienda ospedaliera universitaria Dulbecco di Catanzaro, dove verrà eseguita un’autopsia nelle prossime ore per chiarire le cause precise della sua morte. Le indagini, tuttavia, puntano a un probabile arresto cardiaco, una fatalità che troppo spesso si abbatte anche su giovanissimi atleti. La sua improvvisa scomparsa ha gettato nello sconforto non solo i suoi familiari ma anche tutta la comunità sportiva che lo conosceva e lo ammirava per la sua dedizione al calcio.

Chi era Mattia Scumaci: un giovane pieno di sogni e passione per il calcio

Mattia frequentava la seconda media presso l’istituto comprensivo di Taverna, dove sua madre insegnava nella scuola primaria. Appassionato di calcio sin da piccolo, Mattia condivideva questa passione con il fratello maggiore, calciatore nelle giovanili dell’US Catanzaro. Amato e apprezzato dai compagni di classe e dagli amici, Mattia sognava un giorno di poter fare del calcio la sua carriera, una passione che nutriva con determinazione e impegno costante. Il calcio rappresentava per lui non solo un gioco, ma una parte fondamentale della sua vita, un percorso che sembrava destinato a un futuro promettente.

Il saluto della Polisportiva Pino Donato: "Difendi le porte del paradiso, portierone"

La squadra di Mattia, la Polisportiva Pino Donato di Taverna, ha espresso il proprio dolore pubblicando un post commovente sui social, accompagnato da un fiocco nero in segno di lutto. “Una tragedia ha colpito la nostra comunità. Sul campo sportivo comunale è venuto a mancare prematuramente e improvvisamente a soli 12 anni il nostro piccolo campione, Mattia Scumaci”. Nel messaggio di cordoglio, la Polisportiva ha rivolto un affettuoso pensiero alla famiglia Scumaci e a Enzo, fratello di Mattia, anch'egli tesserato della squadra. “Perdere un figlio e un fratello così giovane è un duro colpo,” prosegue la squadra, ricordando Mattia con parole di affetto e commozione. “Adesso difendi le porte del paradiso, portierone,” conclude il messaggio, una frase che testimonia l’affetto sincero che tutti avevano per lui e il dolore profondo lasciato dalla sua scomparsa.

Il cordoglio dell’US Catanzaro 1929

Anche l'US Catanzaro 1929, la squadra della città, ha voluto esprimere il proprio cordoglio con un post toccante pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale. “Esprimiamo profondo dolore per la tragica scomparsa del piccolo Mattia Scumaci, venuto a mancare improvvisamente mentre si allenava con la sua squadra di calcio a Taverna,” si legge nel comunicato. Il presidente Floriano Noto e tutta la società giallorossa hanno rivolto un pensiero di vicinanza e affetto alla famiglia Scumaci, in un abbraccio simbolico che unisce tutta la comunità di Catanzaro e il territorio circostante. "Partecipiamo con commozione al dolore di chi ha conosciuto e amato Mattia,” conclude il post, sottolineando come la sua passione per il calcio abbia unito e ispirato tanti giovani della sua età.

Un addio che segna un'intera comunità

L’improvvisa perdita di Mattia ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori della sua famiglia, dei compagni di squadra, degli amici e dell’intera comunità di Taverna. I ricordi e i sorrisi che Mattia ha regalato a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo resteranno impressi per sempre.

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