Lavoro Torre del Greco - Lavoravano in prossimità di una linea elettrica privi di qualunque presidio di sicurezza.
Questo oltre a diversi operai assunti in nero in un cantiere di via Nazionale, a Torre del Greco, in provincia di Napoli.
I carabinieri della locale stazione hanno poi scoperto i fatti.
I militari hanno sospeso così le attività Del cantiere e denunciato a piede libero l'amministratore unico della società edile.
Per l'uomo sono scattate anche sanzioni amministrative per circa 8mila euro e penali per 9mila e 600 euro.
Contestate anche due violazioni in materia Covid 19: l'amministratore unico ha infatti omesso di fornire le informazioni anti-contagio ai lavoratori e non ha permesso l'uso di dispositivi disinfettanti.
Lavoro - in arrivo il nuovo Decreto in Italia
E’ convocato per oggi pomeriggio alle 17.30. All’ordine del giorno c’è anche il nuovo decreto con le norme anti-Covid per il periodo dopo Pasqua, al termine del periodo in cui tutta Italia sarà zona rossa.
Ecco quali sono alcune delle misure che potrebbero essere adottate, secondo quanto trapelato nelle scorse ore.
Nel decreto Covid ci potrebbe essere un meccanismo che a partire da una certa data di aprile prevedrà la possibilità di allentare le misure anti-contagio.
Questo ovviamente in relazione a un eventuale miglioramento dei dati.
Lo spiegano fonti di Palazzo Chigi, confermando che si sta mettendo a punto un meccanismo che potrebbe portare allentamenti da zona gialla
Comunque confermerà più in generale l’impostazione che dispone soltanto zone arancioni e rosse per tutto il mese di aprile.
Sarà comunque un Italia in lockdown per un altro mese.
E’ quanto era emerso dalla cabina di regia convocata dal presidente del consiglio Mario Draghi nei gironi scorsi per studiare le misure per contenere il Covid-19 che saranno inserite in un nuovo decreto in vigore dal 7 aprile.
L’ipotesi è infatti quella che fino al 30 aprile nessuna regione o provincia possa tornare alla zona gialla. Ci saranno solo zone rosse o arancioni.
L’apertura di bar e ristoranti fino alle 18, prevista appunto nella fascia gialla, non è stata presa in considerazione neanche con un orario ridotto (fino alle 15 o alle 16, in modo da evitare l’orario dell’aperitivo): i locali quindi resteranno chiusi – con solo asporto e consegna a domicilio consentiti – per almeno un altro mese.
Anche se la nuova norma dal 20 aprile si potrebbe valutare la possibilità di riaprire i ristoranti a pranzo.
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