Meteo, cambia tutto. L'autunno bussa alle porte dell'Italia e lo fa con una delle più classiche situazioni: alta pressione in netto declino e depressione atlantica in avvicinamento da ovest.
Stop alle calde giornate di sole a cui ci eravamo abituati negli ultimi giorni e strada aperta a cieli grigi, piogge e anche temporali, ma soprattutto a un clima via via sempre più fresco, tant'è che, se tutto verrà confermato, in settimana ci sarà persino spazio per la prima neve in montagna.
Dopo un lunedì già piuttosto movimentato
Da martedì le condizioni meteo sono previste in ulteriore peggioramento a causa dell'arrivo di una perturbazione atlantica. Ci attendiamo alcune piogge e temporali su Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Col passare delle ore rovesci intensi raggiungeranno pure l'Emilia Romagna e, a scendere, la Toscana e il Lazio, con possibili rovesci anche a Roma. Clima più fresco al Centro-nord.
Un tempo discreto interesserà dunque ormai solamente il Sud.
Andrà solo leggermente meglio nelle giornate di mercoledì 23 e giovedì 24 specie su alcuni tratti della Val Padana dove, nonostante la presenza di parecchie nubi, sarà meno elevato il rischio di precipitazioni.
Ma dei temporali insisteranno ancora sui comparti alpini e prealpini, sulla Liguria di centro-levante, sulla Toscana e sul Lazio settentrionali.
Schiarite più ampie sui versanti centrali adriatici e al Sud.
Attenzione a venerdì 25: un ciclone burrascoso ricolmo di aria fresca ed instabile raggiungerà il nostro Paese rinnovando una fase di maltempo anche piuttosto intenso.
Al momento
Ci aspettiamo le precipitazioni più abbondanti tra Liguria (specie di Levante), alto Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia dove non escludiamo il rischio concreto di nubifragi ed improvvisi allagamenti.
Possibili temporali inoltre sui settori tirrenici e in Sardegna.
Da sabato il maltempo interesserà anche il Sud.
Le temperature sono previste in sensibile calo e si riporteranno su valori più consoni al periodo o a tratti addirittura inferiori alla media nel corso del prossimo weekend quando, oltre al persistere di un tempo molto instabile, ci attendiamo l'arrivo della prima neve sui rilievi alpini anche a quote basse per la stagione con qualche breve apparizione fin sulle cime più alte dell'Appennino settentrionale. Passeremo dunque dalle maniche corte ai maglioni in poco tempo.(IlMeteo)
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