Napoli, crolla ballatoio a Scampia, 2 morti e 13 feriti di cui 7 bambini: chi sono le vittime
"Sembrava uno scenario di guerra": la testimonianza del consigliere dell'ottava municipalità di Napoli Amleto De Vito, che si è recato sul luogo del crollo
La notte scorsa, intorno alle 22:30, la Vela Celeste di Scampia, uno dei simboli del quartiere di Napoli, è stata teatro di un tragico crollo che ha causato la morte di due persone e il ferimento di tredici altre, tra cui sette bambini.
Le operazioni di evacuazione della struttura sono state completate rapidamente e i Vigili del Fuoco hanno confermato che non ci sono persone intrappolate sotto le macerie.
La Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un'indagine per accertare le cause del crollo, mentre il prefetto Michele Di Bari ha convocato una riunione per coordinare i soccorsi.
Vittime e Feriti: Una Comunità Devastata
Le vittime di questo tragico evento sono un uomo di 29 anni, Roberto Abbruzzo, morto sul colpo. Secondo quanto riportato dal "Corriere della Sera", l'uomo lavorava come macellaio ed era padre di una bambina di due anni. L'altra vittima è una donna di 35 anni, di cui non si conosce al momento il nome, deceduta poco dopo l'arrivo in ospedale. Tra i feriti si contano sette bambini, di età compresa tra i 2 e gli 8 anni, che hanno riportato gravi traumi, fratture e contusioni. La notizia ha scosso profondamente la comunità di Scampia, che si è subito mobilitata per offrire supporto ai colpiti.
Intervento dei Soccorsi: Risposta Immediata
Il crollo ha interessato il ballatoio del terzo piano della Vela Celeste, che ha trascinato con sé anche quelli dei piani inferiori. I Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente, utilizzando un'autoscala per evacuare i piani superiori, mentre le forze di polizia hanno effettuato i rilievi necessari. Dopo il crollo, molte persone impaurite si sono riversate in strada, cercando rifugio e sicurezza.
La Vela Celeste: Simbolo di Speranza e Rinascita
La Vela Celeste è una delle poche strutture ancora in piedi a Scampia, dopo l'abbattimento delle altre Vele del quartiere. Lo scorso aprile, l'amministrazione Manfredi aveva annunciato un piano di rigenerazione urbana per le Vele di Scampia, con un investimento di circa 18 milioni di euro per la riqualificazione della Vela B, conosciuta come Vela Celeste. Questo piano includeva interventi strutturali volti a migliorare la sicurezza e la qualità della vita nella zona.
Coordinamento dei Soccorsi: Un Lavoro di Squadra
Il prefetto Michele Di Bari ha attivato il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CSS) per gestire le operazioni di emergenza e fornire assistenza alle persone rimaste senza casa. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha partecipato attivamente ai sopralluoghi e alle riunioni del CSS, collaborando con il prefetto e altre autorità locali per garantire una risposta efficace e tempestiva. Il CSS continuerà a monitorare la situazione e a coordinare gli interventi necessari per la messa in sicurezza dell'area.
Prevenzione degli Sciacalli: Misure di Sicurezza e Assistenza
Per prevenire atti di sciacallaggio, il prefetto ha disposto un servizio di vigilanza straordinaria da parte delle forze dell'ordine. Inoltre, il sindaco ha organizzato l'assistenza dei servizi sociali per supportare le famiglie evacuate. Durante la notte, il prefetto e il sindaco hanno incontrato alcuni consiglieri della municipalità per assicurare il massimo supporto agli abitanti colpiti.
La Testimonianza del Consigliere Amleto De Vito
Il consigliere dell'ottava municipalità di Napoli, Amleto De Vito, ha descritto la scena come un "scenario di guerra". In un post su Facebook, De Vito ha espresso la sua solidarietà e vicinanza alla popolazione di Scampia, sottolineando il sostegno offerto dalla municipalità. Ha inoltre aggiornato i cittadini sulle operazioni di salvataggio e sulle misure di sicurezza per le famiglie coinvolte, in attesa delle disposizioni del tavolo operativo di emergenza convocato in prefettura.
Questo tragico crollo alla Vela Celeste di Scampia ha messo in evidenza la necessità di interventi strutturali urgenti per garantire la sicurezza degli edifici e la protezione delle persone che vi abitano. Le autorità continuano a lavorare instancabilmente per fornire assistenza e prevenire ulteriori disastri.
Il cordoglio del sindaco Gaetano Manfredi
"Siamo profondamente addolorati per la tragedia di questa notte nella Vele Celeste di Scampia. Ho seguito personalmente le operazioni di soccorso ed insieme al Prefetto mi sono recato nella notte sul luogo del crollo per verificare la situazione e per mostrare vicinanza alla popolazione. I nostri servizi sociali stanno fornendo assistenza ai residenti e i tecnici stanno completando i rilievi di sicurezza. Ora è il momento del dolore per chi è rimasto vittima e della speranza per chi è rimasto ferito a cominciare dai bambini, ma proprio per loro voglio anche subito ribadire che il nostro progetto di riqualificazione delle Vele non si ferma e l'impegno per Scampia sarà ancora più forte di prima". Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.