Le medaglie delle Olimpiadi di Parigi sono già rovinate, 100 atleti le restituiscono
Le medaglie si ossidano e si deteriorano rapidamente: delusione tra i campioni olimpici e critiche alla qualità dei materiali.
Almeno 100 campioni olimpici dei Giochi di Parigi 2024 hanno deciso di restituire le loro medaglie al Comitato Olimpico Internazionale (CIO), delusi dalle pessime condizioni dei premi ricevuti. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Lettre, i preziosi riconoscimenti presentano segni evidenti di ossidazione e deterioramento, al punto da essere praticamente inutilizzabili.
Materiali e design: un problema di qualità
Le medaglie sono state prodotte dalla Monnaie de Paris, la Zecca di Stato francese, e disegnate dal celebre gioielliere Chaumet. Quelle d'oro sono realizzate in argento con un rivestimento d’oro spesso, mentre le medaglie di bronzo sono composte da una lega di rame, zinco e stagno. Un dettaglio distintivo era l’inclusione di un frammento della Tour Eiffel in ogni medaglia, un simbolo celebrativo che però non è riuscito a compensare i gravi difetti strutturali.
Il problema principale sembra essere legato alla mancanza di un trattamento protettivo contro l’ossidazione. La Monnaie de Paris non ha potuto utilizzare un componente chimico che avrebbe garantito una maggiore durata dei premi, a causa di restrizioni ambientali. Inoltre, la mancanza di tempo per effettuare test approfonditi ha contribuito a questo risultato deludente.
Un danno d’immagine per i Giochi di Parigi
Le medaglie di bronzo, realizzate con materiali più economici, sono risultate le più colpite, mostrando rapidamente segni di ossidazione quando esposte all’aria e all’umidità. Alcuni atleti avevano già segnalato il problema durante i Giochi, pubblicando immagini sui social media che mostravano il deterioramento dei premi.
La situazione ha gettato un'ombra sui Giochi di Parigi 2024, che avevano puntato sulla sostenibilità e sull'innovazione. La Monnaie de Paris ha inoltre visto tre dirigenti responsabili del progetto dimettersi nel solo 2024, un segno delle difficoltà incontrate nella gestione del progetto.
Atleti delusi, il CIO sotto pressione
Molti atleti hanno espresso la loro frustrazione, chiedendo al CIO di intervenire per sostituire le medaglie difettose con versioni più resistenti. Questo scandalo rappresenta non solo un danno economico, ma anche un problema simbolico per un evento che dovrebbe celebrare il trionfo e la resilienza.
Resta ora da capire come il CIO risponderà alle richieste dei campioni e se saranno adottate misure per evitare situazioni simili nei futuri Giochi.