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La canzone Balorda nostalgia, con cui Olly ha trionfato al Festival di Sanremo 2025, ha conquistato il pubblico e la critica grazie alla sua immediatezza e capacità di trasmettere emozioni autentiche. Il brano si distingue per un linguaggio semplice ma incisivo, capace di raccontare con delicatezza il dolore della perdita e la dolcezza dei ricordi.

I cinque elementi chiave del testo

Lirismo e ripetizione evocativa

L’uso reiterato della parola "Vorrei" crea un effetto poetico e musicale, enfatizzando i desideri inespressi e il senso di malinconia che pervade il brano.

Immagini quotidiane e realismo emotivo

Scene come "la signora affacciata al quarto piano con la sigaretta in bocca" o "metto ancora un piatto in più quando apparecchio a cena" conferiscono autenticità alla narrazione, permettendo all’ascoltatore di immedesimarsi nei sentimenti del protagonista.

Tematica universale

Il testo affronta il dolore della perdita e il rimpianto per un amore finito, temi che risuonano profondamente in chiunque abbia vissuto una separazione o una nostalgia difficile da colmare.

Uso della memoria sensoriale

Dettagli come "addormentarci sul divano con il telecomando in mano" evocano con immediatezza momenti di intimità e familiarità, aumentando il coinvolgimento emotivo dell’ascoltatore.

Ritmo e sonorità

La struttura ripetitiva e i versi brevi conferiscono alla canzone una musicalità immediata, che amplifica l’impatto emotivo del testo, rendendolo potente nella sua semplicità.

Con questi elementi, Balorda nostalgia si afferma come un brano capace di lasciare il segno, toccando corde profonde nell’animo di chi l’ascolta.

Il testo di “Balorda Nostalgia”

Magari non sarà
Nemmeno questa sera
La sera giusta per tornare insieme
Tornare a stare insieme
Magari non sarà
Nemmeno questa sera
Me l’ha detto la signora, là affacciata al quarto piano
Con la sigaretta in bocca,
Mentre stendeva il suo bucato
Io le ho risposto che
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Tornare a quando
Ci bastava
Ridere, piangere, fare l’amore
E poi stare in silenzio per ore
Fino ad addormentarci sul divano
Con il telecomando in mano
Non so più come fare senza te
Te che mi fai, vivere e dimenticare,
Tu che mentre cucini ti metti a cantare
E tu chiamala se vuoi la fine
Ma come te lo devo dire
Sta vita non è vita senza te
Ma sai che questa sera
Balorda nostalgia
Mi accendo la tv
Solo per farmi compagnia
Che bella tiritera…
Beh insomma
Ti sembra la maniera
Che vai e mi lasci qua
Ti cerco ancora in casa quando mi prude la schiena
E metto ancora un piatto in più quando apparecchio a cena
So soltanto che vorrei,
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Sì vorrei
Vorrei
Tornare a quando
Ci bastava
Ridere, piangere, fare l’amore
E poi stare in silenzio per ore
Fino ad addormentarci sul divano
Con il telecomando in mano
Non so più come fare senza te
Te che mi fai, vivere e dimenticare,
Tu che mentre cucini ti metti a cantare
E tu chiamala se vuoi la fine
Ma come te lo devo dire
Sta vita non è vita senza te
Ma chissà perché
Oh, sta vita non è vita senza te
Magari non sarà
Magari è già finita
Però ti voglio bene
Ed è stata tutta vita

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