Carabinieri Quartieri Spagnoli
Francesco Gragnaniello si nascondeva nei Quartieri Spagnoli

La pittoresca strada di Emanuele De Deo, nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli, è divenuta un’attrazione turistica imperdibile grazie al celebre murale dedicato a Diego Armando Maradona.

Tra i vicoli stretti e le antiche abitazioni, ogni giorno centinaia di turisti e appassionati del calcio si fermano per ammirare e fotografare l’iconica immagine del Pibe de Oro.

 Tuttavia, quello che molti non sapevano è che, nascosti tra la folla, i carabinieri erano impegnati in un’operazione segreta. 

L'obiettivo? Catturare Francesco Gragnaniello, un ricercato internazionale di 37 anni, fuggito dalla giustizia e sospettato di nascondersi proprio in quella zona.

Le Prime Fasi dell’Operazione: Settimane di Appostamenti

Da tempo le autorità italiane avevano ricevuto segnalazioni che indicavano la possibile presenza di Gragnaniello a Napoli, precisamente in via Concordia, una strada che si incrocia con quella del murale. I carabinieri, ben consapevoli della complessità dell’operazione, si sono organizzati con appostamenti discreti, mescolandosi tra i turisti e i residenti. Per settimane, hanno osservato con attenzione ogni movimento sospetto, attendendo il momento giusto per intervenire senza destare allarme.

La Svolta Decisiva: L’Ordine di un Panino

La pazienza dei carabinieri è stata finalmente ricompensata quando, nella serata di ieri, un dettaglio apparentemente banale ha portato alla cattura di Gragnaniello. Dal terzo piano di una delle abitazioni monitorate, è stato calato un paniere. L'uomo che teneva la corda e che aveva ordinato un semplice panino si è rivelato essere proprio il ricercato. Riconosciuto immediatamente dagli agenti, è scattato il blitz: in pochi istanti, i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento. Nonostante un tentativo disperato di nascondersi all’interno di un vano creato ad arte nel divano, Gragnaniello è stato individuato e arrestato.

L’Arresto e le Conseguenze: Dal Carcere di Poggioreale all’Estradizione

Dopo la cattura, Francesco Gragnaniello è stato trasferito nel carcere di Poggioreale, dove rimarrà per un periodo prima di essere estradato in Austria. Le autorità austriache, insieme a quelle tedesche, avevano emesso un mandato di cattura nei suoi confronti per una serie di furti di Rolex avvenuti nei loro territori. Inoltre, Gragnaniello era già noto alle forze dell’ordine italiane per aver violato gli arresti domiciliari il 6 giugno scorso, a Rimini, dove era sotto custodia per una rapina.

Un Successo per le Forze dell’Ordine Italiane

L’arresto di Francesco Gragnaniello rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine italiane e dimostra l’efficacia delle operazioni congiunte tra paesi europei. Questo caso sottolinea anche l’importanza di una presenza discreta e continua delle forze dell’ordine in zone sensibili, come i Quartieri Spagnoli di Napoli, dove la criminalità può nascondersi dietro l’apparente normalità della vita quotidiana.

In conclusione, la cattura di Gragnaniello non solo mette fine a una lunga latitanza, ma rafforza anche la sicurezza pubblica, riportando un po’ di serenità tra i cittadini e i turisti che affollano le strade di Napoli.

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