Un uomo ha aperto il fuoco nell'area check-in dell'aeroporto di Canberra, in Australia. Lo scalo è stato evacuato, ma non ci sono feriti. Secondo quanto riportato dai media locali, la polizia avrebbe fermato un uomo. Stando alle immagini delle telecamere di sicurezza non ci sarebbero altre persone coinvolte.
Secondo testimoni la persona sospetta "sparava in aria". Lo scalo della capitale australiana, sempre secondo la polizia, dovrebbe riaprire in giornata.
New York, Rushdie staccato da respiratore: riesce a parlare. Aggressore si dichiara non colpevole
NEW YORK. Salman Rushdie staccato dal respiratore, è ora di nuovo in grado di parlare. Lo annuncia la Bbc. Lo scrittore, 75 anni, era stato accoltellato venerdì durante il suo intervento in un convegno nello Stato di New York ed era in gravi condizioni. Dopo l'aggressione l'agente di Rushdie, Andrew Wylie, aveva parlato di danni al fegato, ai nervi di un braccio e soprattutto del rischio che lo scrittore potesse perdere un occhio.
Aggressore si dichiara non colpevole
L'aggressore di Rushdie, il 24enne Hadi Matar, è comparso in aula sabato: ammanettato, con indosso una tuta bianca e nera e una mascherina bianca. Il giovane, accusato di tentato omicidio, si è dichiarato non colpevole.
Procuratore: "Aggressione premeditata"
Il procuratore distrettuale Jason Schmidt ha affermato che quello contro lo scrittore Salman Rushdie è stato "un attacco mirato e premeditato". Il 24enne Hadi Matar, secondo l'accusa, si è messo di proposito in condizione di fare del male a Rushdie, ottenendo un pass in anticipo per l'evento durante il quale l'autore avrebbe parlato e arrivando un giorno prima con un documento falso. Il giudice ha disposto l'arresto di Matar senza cauzione.
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