I casi di coronavirus nel mondo

Hanno superato quota due milioni, la metà dei quali solo in Europa, e se il picco dei contagi sembra essere passato i timori ora sono per il futuro, non solo per il rischio di una seconda ondata di casi ma anche per le incertezze legate all’immunità del virus. Per questo preoccupa quanto sta accadendo in Corea del Sud (229 vittime e oltre 10mila contagi), dove le autorità sanitarie locali hanno fatto sapere che 141 persone giudicate completamente guarite sono risultate poi di nuovo positive al virus e, sottolineano, tra queste 34 sono ventenni.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità

Lancia il proprio avvertimento ai Paesi europei, ricordando che “non bisogna commettere errori adesso. Nonostante sia arrivata la primavera siamo ancora nel bel mezzo della tempesta“. Secondo il direttore generale dell’Oms Europa, Hans Kluge, “alcuni Paesi devono ancora vivere l’impatto più forte, mentre in altri c’è un momento di calma con il numero di nuovi casi di Covid-19 che diminuisce”. La preoccupazione dell’organizzazione si concentra anche sulla salute degli operatori sanitari: “Su 300mila test per il coronavirus effettuati in Europa, un caso di contagio su 13 riguarda gli operatori della sanità“, ha detto la dottoressa Catherine Smallwood. L’Afp riporta che le vittime nel Vecchio Continente hanno superato le 90mila.

In Spagna

Continua a salire il numero delle vittime che ora superano le 19mila. Il Paese registra un totale 182.816 casi confermati,con un nuovo aumento di contagi pari a 5.183, la cifra più alta dallo scorso 9 aprile. I decessi salgono a 19.130 con 551 nelle ultime 24 ore. Mentre nel mondo le vittime salgono a 137.020, come riportano gli ultimi dati della John Hopkins University, il presidente Donald Trump ha rilanciato la polemica contro l’Oms. Dopo averle sospeso i fondi per aver “portato avanti la disinformazione della Cina riguardo al coronavirus”, nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca, l’ha accusata di aver commesso un “errore tragico e orribile” nella prima fase della gestione dell’emergenza, criticando la decisione degli Stati Uniti di chiudere i loro confini con la Cina, mentre “tragicamente altre Nazioni hanno riposto fiducia nell’Oms e non hanno messo alcuna forma di divieto. Guardate cosa è accaduto in Italia, in Spagna e in Francia. Sono sicuro che (l’Oms, ndr) non sapeva la gravità di ciò, ma forse ne era a conoscenza”, ha detto il presidente Usa.

Usa

Oltre 630mila casi e più di 28mila morti, di cui 2.569 solo nelle ultime ventiquattr’ore. È il più alto numero di decessi registrati in un giorno in un paese nel mondo intero ma per il presidente Trump gli Usa hanno probabilmente “superato il picco” della pandemia da coronavirus motivo per cui il presidente è pronto a riaprire le attività economiche. “La battaglia continua però questi progressi incoraggianti ci hanno collocato in una posizione molto solida per mettere a punto le direttive per gli Stati per riaprire il Paese“, ha dichiarato preannunciando per oggi la presentazione delle nuove misure.

Trump ha poi minacciato di sospendere il Congresso di Washington

Per forzare il passaggio delle sue nomine facendo leva su un articolo della Costituzione americana finora mai applicato. Il Senato, cui spetta confermare o respingere le nomine decise dal leader della Casa Bianca a incarichi di giudici federali, magistrati della Corte Suprema, ambasciatori ed altri, ha attualmente sospeso le sue sessioni plenarie a causa della pandemia e si riunisce in forma ristretta con pochi senatori alla volta. “Il Senato dovrebbe svolgere il proprio dovere e votare sui candidati o in alternativa sospendere formalmente” tutte le sessioni “in modo che io possa procedere” a queste nomine, ha dichiarato Trump. Se la Camera dei Rappresentanti, a maggioranza democratica – ha quindi aggiunto – non “fosse d’accordo con questa sospensione, io eserciterei il mio diritto costituzionale di sospendere entrambe le Camere del Congresso. Preferirei non usare questo potere”, ha tenuto a precisare ricordando tuttavia che “la costituzione offre un meccanismo per permettere al presidente di assegnare incarichi in simili circostanze”.

Belgio

Almeno 34.809 persone sono state contagiate dal coronavirus nel Paese. Così hanno annunciato le autorità sanitarie locali, parlando inoltre di 4.857 decessi legati al Covid-19. Nelle ultime 24 ore i morti sono stati 417, cifra che comprende sia i ricoverati – dove si aveva certezza del contagio – sia i casi sospetti, dove il test non era stato effettuato perché il paziente non era in ospedale.

Germania

Il numero di nuovi casi di coronavirus in Germania è cresciuto per il secondo giorno consecutivo, con 2.866 nuove infezioni, portando il totale a 130.450. Lo ha riferito il Robert Kock Institut. Il numero di nuovi casi registrato ieri era di 2.486. Anche il bilancio delle vittime ha registrato un incremento per il secondo giorno consecutivo, con 315 nuovi decessi (ieri erano stati 285), per un totale di 3.569. Secondo i dati del ministero della Salute riportati dalla Bild, i posti di terapia intensiva ancora disponibili nel Paese sono 10mila.

Cina

La Cina ha registrato mercoledì 46 nuovi casi di coronavirus, di cui 34 importati e 12 domestici, ma zero decessi. I contagi sono saliti a 82.341 nel conteggio complessivo su scala nazionale, con 1.107 persone sotto trattamento medico, 3.342 decessi e 77.892 pazienti che si sono ripresi, portando il tasso di guarigione al 94,59%

Giappone

Il premier Shinzo Abe ha deciso di dichiarare lo stato d’emergenza in tutto il Paese nel tentativo di contenere la diffusione del coronavirus. Il 7 aprile scorso aveva dichiarato lo stato d’emergenza fino al 6 maggio solo per Tokyo, Osaka e altre cinque prefetture. Nel Paese sono ormai più di 9.000 i casi di coronavirus: i dati pubblicati stamani dal quotidiano Asahi Shimbun parlano di 548 nuovi contagi diagnosticati ieri – 127 a Tokyo e 74 a Osaka – per un totale di 9.441, compresi quelli relativi alla nave da crociera Diamond Princess che a febbraio per due settimane è stata in quarantena nel porto di Yokohama. 192 i morti.

Russia

Aumentano i nuovi casi accertati in Russia. Sono 3.448 i nuovi contagiati registrati nelle ultime 24 ore, ieri erano invece 3.388. Il totale sale così a 27.938 persone. Le vittime del nuovo virus nel Paese sono ufficialmente 232, di cui 34 decedute nel corso dell’ultima giornata. Nella sola Mosca, una megalopoli di oltre 12 milioni di abitanti, si registrano 16.146 casi di Covid-19, di cui 1.370 accertati nelle ultime 24 ore.

Israele

I casi positivi sono saliti a 12.591, mentre i decessi sono stati finora 140. Fra quanti sono stati contagiati, 7.339 si curano in casa ed altri 2.624 sono guariti o in fase avanzata di guarigione. Negli ospedali 174 persone sono ricoverate adesso in condizioni gravi. Fra queste, 140 sono in rianimazione.

Iran

L’Iran ha registrato 1.606 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, un bilancio giornaliero che porta il totale dei contagi nel Paese a quota 77.995. Nelle ultime 24 ore, 92 persone sono morte a causa del virus nel Paese, portando così il totale dei decessi a quota 4.869.

Pakistan

Il numero dei contagiati è salito a 6.505 e quello delle vittime a 124, con un incremento rispettivamente di 524 e di 17 nelle ultime 24 ore.(IlFattoQuotidiano) Leggi anche: Coronavirus. Casati Modignani: «Tanti bauscia si chiedono “perché è successo a Milano e non a Napoli?”» Seguici su facebook: 41esimoparallelo
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