"Mercatino delle Case Comunali" a Laviano: scontro tra Luca Abete e il sindaco
Secondo alcune testimonianze, c'è chi acquisterebbe e venderebbe questo bene pubblico come fosse privato: lo scontro tra l'inviato di Striscia e il primo cittadino Oscar Imbriaco
Laviano, un piccolo comune in provincia di Salerno, è recentemente salito alla ribalta a causa di un presunto "mercatino delle case comunali".
Il villaggio anti-stress, composto da circa 300 fabbricati in legno, è stato costruito nell'immediato post-terremoto del 1980 per fornire alloggi temporanei agli sfollati.
Queste abitazioni, che continuano a essere affittate a un prezzo simbolico di circa 70 euro al mese, sono oggi al centro di uno scandalo rivelato da un servizio di Striscia la Notizia.
Secondo le testimonianze raccolte dall'inviato Luca Abete, alcune persone avrebbero iniziato a vendere questi alloggi pubblici come fossero proprietà private, richiedendo cifre esorbitanti per permettere ad altri di subentrare. Si parla di importi che arrivano fino a 13.000 euro per il passaggio di consegne, una pratica chiaramente illegale dato che gli immobili appartengono al patrimonio comunale.
L'Intermediario Ribattezzato "Tecnocasa"
Un aspetto particolarmente rilevante dell'inchiesta riguarda la figura di un barista del luogo, già noto a Striscia la Notizia e soprannominato ironicamente "Tecnocasa". Quest'uomo sarebbe stato individuato come uno degli intermediari principali di questo presunto traffico di case comunali, agendo come se fosse un agente immobiliare, sebbene si tratti di beni pubblici.
Le testimonianze raccolte durante il servizio suggeriscono che il barista abbia agito in maniera informale, facilitando la vendita degli alloggi a terzi in cambio di cospicue somme di denaro. Questo presunto "mercatino" ha sollevato molte domande sulla gestione delle case comunali a Laviano e sul controllo esercitato dall'amministrazione locale.
Il Confronto tra Luca Abete e il Sindaco Imbriaco
Nel tentativo di ottenere chiarimenti, Luca Abete si è recato dal sindaco di Laviano, Oscar Imbriaco. Dopo un'iniziale stretta di mano cordiale, il confronto si è rapidamente trasformato in un acceso botta e risposta. Abete ha sollevato il problema del commercio illegale delle case, chiedendo al sindaco se fosse a conoscenza di questi fatti e quali misure intendesse prendere per fermare questa pratica.
Il sindaco ha risposto in maniera difensiva, sostenendo di essere all'oscuro di eventuali compravendite illegali e di aver sempre agito in conformità con le leggi. Tuttavia, l’inviato di Striscia ha continuato a incalzarlo, chiedendo un intervento diretto per fare chiarezza sulla vicenda. Il confronto ha preso toni sempre più tesi, alternando momenti ironici a momenti di frizione.
Le Conseguenze della Denuncia
L'inchiesta di Luca Abete ha messo in evidenza una problematica potenzialmente molto grave, sollevando domande non solo sulla trasparenza dell'amministrazione locale ma anche sulla protezione del patrimonio pubblico. Se le accuse venissero confermate, ci troveremmo di fronte a una situazione di abuso e speculazione su un bene comune, a scapito della collettività.
Abete ha concluso il servizio augurandosi che il sindaco intervenga rapidamente per fare luce su quanto denunciato e porre fine a queste pratiche illegali. Ora, resta da vedere come l'amministrazione comunale di Laviano intenderà affrontare le accuse e se saranno avviate indagini formali per chiarire le responsabilità.
Il caso del presunto "mercatino delle case comunali" a Laviano è un esempio di come il patrimonio pubblico possa essere oggetto di abusi e speculazioni. Il servizio di Striscia la Notizia ha acceso i riflettori su una vicenda che, se confermata, metterebbe in discussione l'integrità del sistema di gestione degli alloggi comunali. Ora, la palla è nelle mani delle autorità locali, che dovranno chiarire la situazione e garantire che la giustizia prevalga.