Manovra, il testo approda alla Camera. Domani il voto finale
Nel corso della seduta odierna, alle ore 9 del 28 dicembre, la Manovra ha ottenuto l'approvazione in Aula a Montecitorio, seguendo il precedente via libera della commissione Bilancio della Camera. Secondo la tabella di marcia, il testo, già approvato dal Senato una settimana fa, sarà definitivamente approvato dall'emiciclo nel tardo pomeriggio di domani.
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ascoltato durante la seduta in commissione Bilancio della Camera. In questo contesto, respinti tutti i mille emendamenti presentati dalle opposizioni alla Manovra.
Giorgetti ha smentito categoricamente le voci secondo cui l'Italia avrebbe ratificato il Mes, dichiarando: "Non ho mai detto né in parlamento, né in Europa, né in nessun'altra sede che l'Italia avrebbe ratificato il Mes". Ha esortato a considerare come "assurde e assolutamente false" le interpretazioni al riguardo, spiegando che aveva sottolineato la necessità di una decisione seria da parte del parlamento dopo quattro rinvii. Riguardo al Patto di Stabilità, ha definito l'accordo come un compromesso e ha annunciato che le valutazioni verranno fatte in un secondo momento.
Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha espresso le sue opinioni sulla Manovra in un'intervista a Sky TG24
Ha dichiarato che la Manovra non è gradita al sindacato, principalmente perché non soddisfa alcune richieste e ne peggiora altre. Sebbene abbia riconosciuto lo sforzo sul cuneo fiscale, ha sottolineato che tali risorse ottenute attraverso il deficit, mentre la richiesta del sindacato era un intervento governativo che aiutasse anche la conclusione dei contratti.
Ha evidenziato la mancanza di soddisfazione riguardo alle previsioni di un risparmio di 60 miliardi sulle pensioni nei prossimi anni, l'utilizzo dell'extra tassa sugli extra profitti per la ricapitalizzazione delle banche, e la non accettazione delle richieste sindacali su sanità e sicurezza sul lavoro.