Neonato morto durante il parto a Acireale: la Procura di Catania indaga
Tragedia ad Acireale: un neonato muore durante il parto. La Procura di Catania indaga su possibili ritardi nel taglio cesareo. Disposte autopsia e analisi cliniche.
Un parto finito in tragedia ha sconvolto la comunità di Acireale, in provincia di Catania. Un neonato è morto durante il parto all’ospedale Santa Marta e Santa Venera, mentre la madre, una 36enne di nazionalità cingalese, è stata trasferita in condizioni critiche all’ospedale Cannizzaro di Catania.
La donna ora è in miglioramento, ma il suo compagno ha denunciato presunti ritardi nell’intervento medico, sostenendo che la decisione di eseguire il taglio cesareo sia arrivata troppo tardi.
La Procura di Catania ha aperto un’indagine per chiarire le cause della morte del neonato e stabilire eventuali responsabilità mediche.
L’Indagine della Procura di Catania: Disposti Autopsia e Analisi Cliniche
Dopo la denuncia presentata dal compagno della 36enne, la Procura di Catania ha immediatamente avviato un’inchiesta sulla gestione del parto e sulle possibili negligenze mediche.
La pm Alessandra Russo ha ordinato il sequestro della salma del neonato, della placenta e della cartella clinica. Saranno effettuate:
- L’autopsia, per determinare le cause del decesso.
- L’analisi del liquido amniotico, per verificare eventuali alterazioni metaboliche che potrebbero aver influito sulla morte del piccolo e sulle condizioni critiche della madre.
Le indagini si concentrano su un punto cruciale: il decesso è avvenuto prima o dopo il parto? La risposta sarà fondamentale per determinare eventuali responsabilità sanitarie.
Una Gravidanza Senza Problemi e il Ritorno a Casa Prima del Ricovero d’Urgenza
Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti, la gravidanza non aveva presentato complicazioni evidenti. La donna aveva effettuato tutti i controlli medici previsti, senza che fossero emersi segnali di rischio.
Tuttavia, la denuncia del compagno solleva dubbi sulla gestione del travaglio:
- La 36enne si era recata in ospedale non appena avvertiti i primi dolori del parto.
- I medici l’avrebbero rimandata a casa, ritenendo che non ci fossero urgenze.
- Dieci giorni dopo, a seguito di un ricovero d’emergenza, si è deciso di intervenire con il taglio cesareo.
Secondo la famiglia, il ritardo nell’intervento potrebbe essere stato fatale per il neonato.
Si Indaga su Eventuali Responsabilità Sanitarie
L’inchiesta dovrà chiarire se il personale medico abbia sottovalutato il caso, ritardando un intervento che avrebbe potuto salvare il bambino.
Gli inquirenti analizzeranno:
- La gestione del travaglio e la valutazione medica effettuata durante il primo accesso in ospedale.
- I protocolli seguiti per il parto cesareo e il motivo del ritardo nell’intervento.
- I dati dell’autopsia, per stabilire se il decesso sia avvenuto prima o dopo il parto.
Se dovessero emergere negligenze, potrebbero essere ipotizzati reati di colpa medica e omicidio colposo.
La Comunità di Acireale Sotto Shock
La morte del neonato ha profondamente colpito la comunità di Acireale, dove la famiglia risiede da tempo.
L’episodio ha sollevato domande sulla qualità dell’assistenza ospedaliera e sulla necessità di garantire interventi tempestivi nei parti ad alto rischio.
Un’Indagine per Fare Giustizia
Mentre la madre del neonato continua a riprendersi in ospedale, la famiglia attende risposte.
La Procura di Catania proseguirà le indagini per chiarire se ci siano state negligenze o errori medici che hanno portato alla morte del bambino.
L’autopsia e le analisi cliniche saranno decisive per ricostruire la dinamica della tragedia e accertare eventuali responsabilità.