Giorgia Meloni: «L’Italia pronta a dialogare con la nuova leadership siriana»
La presidente del Consiglio sostiene l’apertura europea verso Damasco e chiede una revisione delle politiche migratorie europee.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato alla Camera dei deputati che l'Italia è pronta a instaurare un dialogo con la nuova leadership siriana. Meloni ha sottolineato che la caduta del regime di Assad è una buona notizia per i siriani, dopo oltre un decennio di guerra civile. Tuttavia, ha avvertito dei potenziali conflitti tra le diverse forze ribelli, con interessi eterogenei e contrastanti.
L’apertura europea verso Damasco
Meloni ha abbracciato la nuova linea europea nei confronti della Siria, un Paese ora liberato dopo decenni di tirannia. La recente posizione dell'Alta rappresentante europea per la politica estera, Kaja Kallas, ha ufficializzato questa apertura con l’invio di diplomatici a Damasco, sottolineando l’intenzione di costruire rapporti inclusivi e rispettosi delle minoranze e dei diritti delle donne.
La questione migratoria e la necessità di cambiamento
Il cambio di potere in Siria solleva anche questioni migratorie. Diversi Paesi europei, come la Germania, stanno considerando di classificare la Siria come Paese sicuro, per poter rimpatriare i rifugiati. Per l’Italia, invece, Meloni ha chiesto una revisione completa del sistema europeo di lotta all’immigrazione illegale, sottolineando l’importanza del nuovo Patto di migrazione e asilo.
Rimpatri e provvedimenti europei
La premier ha affrontato possibili decisioni della Corte di giustizia Ue, che potrebbero ostacolare le politiche di rimpatrio in tutti gli Stati europei fino al 2026. Meloni ha ribadito l'importanza del sistema di esternalizzazione dei rimpatri, come i Cpr in Albania, che è già stato elogiato da altri governi europei.
Il ruolo di Raffaele Fitto nella Commissione europea
Giorgia Meloni ha anche evidenziato il ruolo centrale che l’Italia svolge nella nuova Commissione europea, grazie alla posizione di Raffaele Fitto come Vicepresidente esecutivo con delega a Riforme, Coesione e Pnrr. La presidente del Consiglio ha sottolineato che questa posizione non è solo simbolica, ma rappresenta uno strumento concreto per supervisionare e coordinare settori chiave come agricoltura, pesca, economia del mare e housing sociale.
Un pilastro Ue nella Nato
Infine, Meloni ha proposto di creare un “pilastro Ue della Nato”, sottolineando che un'Europa più forte e autonoma deve investire in un impegno comune per costruire una difesa europea con pari dignità rispetto all'alleanza americana.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta guidando l’Italia verso un ruolo sempre più centrale in Europa, promuovendo politiche pragmatiche, un’apertura strategica a Damasco e una riforma delle politiche migratorie, con l'obiettivo di rafforzare l’impegno europeo nel contesto internazionale e interno.