Nella notte di oggi, martedì 12 settembre 2023, alle ore 4:28, si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 presso i Campi Flegrei, con epicentro situato nella zona del vulcano della Solfatara. La profondità del sisma è superficiale, di soli 2,3 chilometri, avvertito anche a Napoli, che dista circa 9 chilometri dall'epicentro.

La scossa è stata abbastanza intensa da svegliare gli abitanti della zona. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha fornito i dati, affermando che i sismografi dell'Osservatorio Vesuviano hanno registrato un terremoto preliminare di magnitudo 2.9 +/- 0.3, con una profondità di 2.3 km e epicentro situato nella Solfatara.

Questa scossa rappresenta il terremoto più potente degli ultimi 5 giorni, segnando un aumento dell'attività sismica nella regione. È da notare che giovedì scorso, il 7 settembre 2023, si è verificata una scossa di magnitudo 3.8 a 2.5 chilometri di profondità. La più intensa degli ultimi 40 anni e che ha segnato l'inizio di uno sciame sismico che ha prodotto oltre 30 scosse.

La scossa di oggi, avvenuta il 12 settembre, è stata distintamente avvertita dai residenti del comune di Pozzuoli e delle aree circostanti, inclusi Bacoli e Quarto. Molti residenti hanno riferito tramite i social media che le vibrazioni hanno causato il tremore di mobili, porte e oggetti domestici. Le segnalazioni provengono non solo dall'area flegrea ma anche dai quartieri occidentali di Napoli, tra cui Agnano, Bagnoli e Pianura.

Inoltre, alle ore 12:00 di oggi, è previsto l'invio di un messaggio da parte della Protezione Civile su tutti i telefoni cellulari della Campania. Questo messaggio sarà riconoscibile per il suo suono distintivo ed è parte di una sperimentazione del sistema nazionale di allarme pubblico denominato "IT-alert," promosso dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Si tratta solo di un test, e i cittadini sono invitati a leggere il messaggio e compilare un questionario in modo anonimo.

Il sistema IT-alert servirà a informare i cittadini in caso di gravi emergenze. Ad esempio maremoti causati da terremoti, crolli di dighe, attività vulcaniche (come Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli). O ancora icidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica, nonché incidenti rilevanti in stabilimenti industriali (conformemente al dlgs 105/2015) e precipitazioni intense. E' da notare che i terremoti e il bradisismo non rientrano nei messaggi di questo sistema.

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