Il figlio del boss in arresto con l’accusa di aver estorto con metodo mafioso.
La richiesta del pizzo di 2mila euro a un imprenditore di una ditta edile di Sant’Anastasia nel dicembre del 2018. Sono stati i carabinieri di Castello Cisterna a catturare Ciro Perillo, figlio del Boss del clan Perillo-Panico, e Angelo Rea, sono ritenuti il mandante e l’esecutore dell’atto di estorsione.
Secondo quanto riportato dall’Ansa il figlio del boss avrebbe chiesto il pizzo per “aiutare le famiglie dei detenuti”. Il Gip del tribunale di Napoli ha disposto la custodia cautelare nell’istituto penitenziario di Secondigliano per Ciro Perillo, e i domiciliari per Angelo Rea su richiesta del DDA di Napoli.
(VesuvioLive)
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