Carabinieri ambulanza
Le vittime sono Gina Tinto di 92 anni e Mario Tinto, 71 anni

Un dramma familiare che lascia sgomenta la comunità di Orbetello, in provincia di Grosseto. 

Una madre e un figlio, Gina Tinto di 92 anni e Mario Tinto, 71 anni, sono stati trovati morti nella loro abitazione di campagna, in una zona isolata tra le frazioni di San Donato e Osa

La macabra scoperta è stata fatta per puro caso da un passante, che ha notato il corpo senza vita della donna riverso a terra nel vialetto della loro casa.

La tragica scoperta

Nel pomeriggio del 7 ottobre, un passante ha notato il corpo della signora Gina Tinto a faccia in giù nel vialetto della villetta. Pensando a un malore, ha immediatamente allertato i soccorsi. Poco dopo, è stato scoperto anche il corpo senza vita di Mario Tinto, figlio della donna, all'interno di un pozzo artesiano situato nella proprietà.

I carabinieri sono intervenuti immediatamente sul luogo insieme ai soccorsi del 118 e ai vigili del fuoco, che hanno provveduto a recuperare il corpo dell'uomo dal pozzo. La proprietà della famiglia Tinto si trova in una zona particolarmente isolata, raggiungibile solo tramite una strada vicinale poco frequentata, il che ha contribuito al ritardo nella scoperta della tragedia.

Cause della morte

Le cause esatte dei decessi sono ancora oggetto di indagine, ma secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine e dei medici legali, si ipotizza che Mario Tinto, ex imprenditore agricolo in pensione, possa aver avuto un malore mentre stava lavorando al fondo del pozzo, forse per una riparazione. Non vedendolo tornare, la madre 92enne sarebbe uscita di casa per cercarlo. Di fronte alla tragica scena, la donna potrebbe aver avuto un malore a sua volta, oppure è caduta mentre cercava di raggiungere la casa per chiamare aiuto, morendo sul colpo senza ricevere soccorso.

Gli esami medico-legali sui due corpi sono in corso per accertare le cause precise dei decessi, ma il contesto suggerisce che si tratti di una tragica concatenazione di eventi legati a problemi di salute.

Una villetta in una zona isolata

La villetta in cui si è consumata la tragedia si trova immersa nella campagna tra San Donato e Osa, una zona caratterizzata da un labirinto di strade vicinali poco frequentate. La natura isolata della proprietà ha contribuito al ritardo nel ritrovamento dei corpi, e probabilmente anche al ritardo nei soccorsi che, se fossero arrivati prima, avrebbero potuto fare la differenza, almeno per l'anziana Gina.

I decessi potrebbero essere avvenuti la mattina stessa del ritrovamento, o forse anche il giorno precedente, ma a causa della posizione isolata della villetta, è stato solo il passaggio fortuito di un visitatore a rivelare il dramma.

Il dolore della comunità

La notizia della tragica morte di Gina e Mario Tinto ha sconvolto l’intera comunità di Orbetello. Madre e figlio vivevano una vita tranquilla nella loro casa di campagna, lontani dal caos cittadino. Ora, la cittadina si stringe intorno ai familiari sopravvissuti in questo momento di lutto e dolore, in attesa di chiarimenti definitivi sulle cause di questa terribile doppia perdita.

Le forze dell’ordine stanno proseguendo le indagini per completare il quadro della tragedia, mentre la comunità riflette sulla solitudine e l'isolamento in cui queste due vite si sono spente.

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