Scampia crolla ballatoio Vela Celeste
Scampia crolla ballatoio Vela Celeste: il documento del 2016 che ne attesta la pericolosità

La tragedia avvenuta recentemente nella Vela Celeste di Scampia, Napoli, ha sconvolto la comunità e sollevato importanti interrogativi sulla sicurezza degli edifici residenziali. 

Ora, emergono dettagli inquietanti: una relazione tecnica del 2016, parte del progetto di riqualificazione "Restart Scampia", aveva già evidenziato i gravi problemi strutturali e il pericolo imminente per i residenti.

La Relazione Tecnica: Un'Allarme Inascoltato

Tra quanto acquisito dalla procura, emerge un documento che denuncia lo stato di degrado avanzato della Vela Celeste. Questo edificio, parte del complesso delle "Vele di Scampia", è descritto nel documento come gravemente compromesso. Una sezione particolarmente rilevante del documento sottolinea: 

"L’intera rete di collegamento pedonale tra i vari piani è costituita da passerelle in acciaio e cemento armato... tale struttura si trova in uno stato di degrado dovuto a fenomeni di forte corrosione per la scarsa manutenzione... In molte parti si notano distacchi delle stesse passerelle, con grave pericolo per i residenti."

Questo passaggio indica chiaramente che i problemi strutturali dell'edificio erano ben noti e documentati. La mancanza di manutenzione adeguata ha portato alla corrosione delle strutture portanti, un fattore che ha contribuito significativamente al crollo.

Condizioni degli Impianti e Rischi per la Sicurezza

Oltre ai problemi strutturali, il documento del 2016 evidenziava anche gravi carenze nei sistemi di sicurezza e manutenzione degli impianti dell'edificio. In particolare, "nessun impianto ascensore risulta funzionante," un problema critico per un edificio di 14 piani che viola le normative sull'abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, gli ambienti comuni, come i porticati e le cantine, erano descritti come abbandonati e degradati, spesso utilizzati come deposito di materiali di risulta.

Le condizioni dei pilastri e delle travi, essenziali per la stabilità dell'edificio, erano anch'esse compromesse. Fenomeni di distacco dei copriferri e ossidazione delle armature in acciaio riducevano la capacità strutturale degli elementi portanti, aumentando il rischio di crolli.

Problemi di Amianto e Altri Materiali Pericolosi

Un altro grave problema evidenziato nella relazione riguarda la presenza di amianto nei parapetti dei balconi e delle passerelle, un materiale noto per la sua pericolosità per la salute umana. L'amianto, ampiamente utilizzato nelle costruzioni degli anni Settanta, rappresenta un rischio di contaminazione, in particolare se il materiale si deteriora e rilascia fibre nell'aria. La relazione suggeriva che la bonifica potesse essere necessaria anche per altre parti dell'edificio, inclusi i sistemi di smaltimento delle acque di scarico e i materiali isolanti delle tramezzature.

 Domande Aperte

La scoperta di questa relazione tecnica solleva serie domande sulla gestione e la manutenzione della Vela Celeste e sull'efficacia degli interventi di prevenzione. Perché non sono stati presi provvedimenti per mettere in sicurezza l'edificio nonostante le chiare indicazioni di pericolo? Le indagini della procura sono in corso per determinare eventuali responsabilità e capire come prevenire simili tragedie in futuro.

Il caso della Vela Celeste di Scampia non è solo una tragedia umana, ma anche un monito sulle conseguenze della negligenza e della mancata manutenzione degli edifici residenziali, specialmente in aree vulnerabili come le periferie urbane.

 

 

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