MAJANO (FRIULI). Bruna Pez era stata ricoverata per un intervento all'anca, ma il giorno successivo è morta.
Majano, ricoverata per un'operazione all'anca muore tra le braccia della figlia
A seguito di un esposto presentato dalla figlia di Bruna Pez, 71enne di Majano in friuli, la procura di Udine, ha aperto un fascicolo contro ignoti. Il Pm Luca Olivotto ha predisposto il sequestro della documentazione medico - clinica relativo al ricovero della donna e ha disposto l'autopsia.
La ricostruzione
Bruna Pez, secondo quanto riportato da Leggo, era entrata in ospedale a Tolmezzo il 28 maggio maggio al fine di sottoporsi ad un'operazione programmata per la revisione dell'anca.
Un intervento di "rimozione di chiodo PFN e posizionamento di arto-protesi totale di anca destra”.
Secondo la ricostruzione dello studio legale che segue la famiglia, il giorno dopo la figlia è riuscita ad ottenere per telefono alcune informazioni da un medico di reparto. La donna viene rassicurata.
Alla donna si dice che l'intervento della madre era andato nel miglior modo possibile e che sarebbe stata dimessa in qualche giorno. Il tempo di alcune sedute di fisioterapia.
Dopo l'intervento il decesso
Appena poco dopo, però, Ornella viene contattata per telefono; questa volta direttamente dalla madre, che svegliatasi e ripresa dall’anestesia lamentava forti dolori all’addome.
Intorno alle 19 del 29 maggio, una dottoressa avrebbe chiamato la figlia della donna, invitandola ad andare urgentemente in ospedale a Tolmezzo.
La paziente era stata vittima di un arresto cardiocircolatorio. Ora si cerca la verità sulla sua scomparsa. (Fonte: Leggo)
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