Seriate, donna accoltellata dal marito nel parcheggio di un supermercato: è grave
L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi attoniti dei clienti. Il marito fermato dai Carabinieri. Indagini in corso per chiarire il movente.
Una violenta aggressione ha scosso la comunità di Seriate, in provincia di Bergamo, nella mattinata di lunedì 6 gennaio. Una donna di 39 anni è stata brutalmente accoltellata dal marito nel parcheggio del supermercato Lidl di via Lombardia. La scena, avvenuta sotto gli occhi dei clienti, ha generato panico e sgomento.
La dinamica dell’aggressione
L’attacco si è verificato intorno alle 9 del mattino. Dopo una lite violenta, l'uomo ha estratto un coltello e ha colpito ripetutamente la moglie. La donna, gravemente ferita, è stata immediatamente soccorsa e portata all’ingresso del supermercato, dove i clienti e il personale hanno cercato di prestarle i primi aiuti in attesa dei sanitari.
I soccorritori del 118 sono arrivati tempestivamente e, dopo aver stabilizzato la donna, l'hanno trasferita in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le sue condizioni sono gravi ma stabili.
Il fermo del presunto aggressore
L’uomo, identificato come il marito della vittima, è stato fermato sul posto dai Carabinieri di Bergamo e Seriate. Dopo l’arresto, è stato condotto in caserma, dove è stato sottoposto a interrogatorio.
Al momento, i militari dell'Arma stanno ricostruendo la dinamica dei fatti per comprendere cosa abbia scatenato la violenta lite e quale sia stato il movente dietro l'aggressione.
Indagini in corso
Secondo le prime ipotesi, potrebbe trattarsi di una lite familiare degenerata. Tuttavia, gli inquirenti stanno vagliando ogni possibile pista e cercando di ricostruire il contesto in cui è avvenuto l'accoltellamento. Sono state acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell'area per ottenere ulteriori dettagli sull'accaduto.
Il clima di paura nella comunità
L’aggressione di Seriate arriva a pochi giorni di distanza dall’omicidio di Mamadi Tunkara, avvenuto venerdì scorso nel centro di Bergamo. In quell'occasione, un giovane di 28 anni originario del Togo, Sadate Djiram, è stato accusato di omicidio volontario premeditato e aggravato dai futili motivi.
Questi episodi ravvicinati hanno gettato un’ombra di paura e insicurezza nella comunità bergamasca, sollevando interrogativi sulla gestione della sicurezza e sulla prevenzione della violenza domestica.