Due ragazzi di 15 e 16 anni trovati morti dai propri parenti nelle rispettive abitazioni a Terni. La scoperta è avvenuta questa mattina. Sui loro corpi nessun segno di violenza. Dai primi risultati delle indagini dei carabinieri, si legge in una nota del comando provinciale, “il decesso dei due minori, molto amici fra loro, potrebbe essere collegato all’assunzione di sostanze droganti”. Nel pomeriggio è stato fermato, con l’accusa di aver ceduto un mix di sostanze letale per i due minori, un ternano di 41 anni.
Fermato un ternano
Fermato un ternano di 41 anni dai carabinieri con l’accusa di avere ceduto un mix di sostanze che ha provocato il decesso dei due ragazzi di 15 e 16 anni trovati morti nelle loro case. Morte come conseguenza di altro delitto il reato ipotizzato. Il Procuratore di Terni Roberto Liguori ha parlato di ‘dichiarazioni dirimenti e convergentì alla base del quadro accusatorio. A casa dell’uomo è stato sequestrato materiale ritenuto di interesse investigativo. Non ancora accertata la sostanza causa della morte: tra le ipotesi un mix di sostanze compreso il metadone.
La ricostruzione
Secondo le ricostruzioni, dal momento del decesso a quello del ritrovamento dei corpi, sarebbero passate diverse ore. Per avere maggiori certezze riguardo alla morte a causa di droghe, bisognerà attendere i r
isultati definitivi degli accertamenti autoptici e tossicologici che saranno disposti dal sostituto procuratore Raffaele Pesiri, che sta seguendo il caso con la supervisione del procuratore capo Alberto Liguori. Sull’uomo fermato, invece, Liguori ha parlato di ‘dichiarazioni dirimenti e convergenti’ alla base del quadro accusatorio. A casa del 41enne è stato sequestrato materiale ritenuto di interesse investigativo. Non ancora accertata la sostanza causa della morte: tra le ipotesi un mix di sostanze compreso il metadone.
Le indagini
Le indagini hanno da subito seguito una
traccia univoca nonostante il ritrovamento in due diverse abitazioni: i minori erano infatti amici e secondo le prime ricostruzioni, avevano passato la serata di lunedì insieme dopo aver giocato a calcio il pomeriggio nel campo della parrocchia di
San Valentino. Secondo quanto riportato da
Umbia On, i due giovani sarebbero tornati a casa intorno alle 23 per poi andare a dormire nelle rispettive case.
Oltre alla prima ipotesi di decesso “per assunzione di sostanze droganti”, le indagini si sono allargate anche ad amici e conoscenti ed è stato
ascoltato un uomo che pare abbia passato con loro alcuni momenti nel corso della serata di ieri. Secondo le prime ipotesi, i due potrebbero aver assunto della cocaina, morendo poco dopo essere tornati a casa.
“Sono sgomento e profondamente addolorato per la tragedia che ha colpito due giovanissimi ragazzi e l’intera città di Terni” commenta il sindaco della città,
Leonardo Latini, dopo aver decretato una giornata di lutto cittadino. “
Droga? Non è il momento di fare polemica ora – aggiunge Latini -, ma è chiaro che se dovesse essere confermata questa ipotesi riemergerebbe, ancora una volta, un problema molto serio che, insieme a tutte le forze dell’ordine, stiamo cercando di combattere con ogni mezzo a disposizione”. Fonte: Il Fatto Quotidiano
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