Il 2021 per Napoli sarà tra le altre cose anche l'anno delle elezioni amministrative che eleggeranno il nuovo sindaco della città.
Al momento i candidati certi per la poltrona di primo cittadino sono Alessandra Clemente, braccio destro dell'attuale sindaco De Magistris. Oltre lei torna in carica anche l'ex sindaco e presidente della regione Campania, Antonio Bassolino, un veterano della politica campana.
Ad essi si aggiunge la candidatura di Sergio D'Angelo (ufficiosa, non ancora del tutto ufficiale), attuale presidente di Gesco (gruppo di imprese sociali).
Oltre che commissario di Abc Napoli (azienda idrica del Comune di Napoli) che nel suo curriculum è stato assessore comunale alle politiche sociali nella primissima Giunta guidata dal sindaco Luigi de Magistris, nel 2011.
Per la sua candidatura è stata creata ad hoc una lista di supporto alla causa.
Oltre seicento i firmatari tra «operatori sociali, scrittori, imprenditori, artisti, professionisti di vario genere e semplici cittadini napoletani».
Il gruppo promotore per "Sergio D'Angelo sindaco" ha promosso un appello;
poi pubblicato su Facebook, che ha raccolto tutte queste firme di noti esponenti della vita politica e culturale della città.
Sergio D'Angelo, "l'uomo giusto per le sfide future di Napoli". Così i promotori
«La nostra città - si legge - deve affrontare sfide importanti nel prossimo futuro, sfide legate soprattutto al superamento degli esiti socio economici del Covid e al consolidamento del ruolo di capitale del mezzogiorno e del mediterraneo, superando ostacoli e ataviche criticità.
C'è bisogno di un sindaco con un'esperienza significativa alle spalle, che abbia già dimostrato di saper gestire e governare macchine amministrative e aziende complesse, riportando risultati positivi e importanti».
Per questo, prosegue l'appello, «chiediamo a Sergio di candidarsi a sindaco di Napoli dopo aver dimostrato, nel corso della sua vita, di saper affrontare i problemi e risolverli, di lottare al fianco delle persone più fragili, di intuire e creare occasioni e lavoro laddove nessuno le credeva possibili».
Tra i firmatari anche
Monica Buonanno, ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli nella giunta de Magistris;
Pietro Ioia, garante per i diritti dei detenuti Napoli; l'attore
Gianfranco Gallo, l'editore e scrittore
Rosario Esposito La Rossa, il regista e produttore
Gaetano Di Vaio, lo scrittore
Angelo Petrella e il regista e scrittore
Guido Lombardi.
(ilRoma)
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