Incendi in Australia, aereo precipita mentre spegne le fiamme: morti tre vigili del fuoco
Sono tre vigili del fuoco di cittadinanza americana le vittime dell'incidente aereo verificatosi ieri in Australia, dove erano impegnati nelle operazioni di spegnimento degli incendi che ormai da mesi stanno mettendo in ginocchio il Paese. Il velivolo stava sorvolando le montagne a Sud Ovest di Sydney, nella zona di Peak View, nel tentativo di fermare le fiamme, quando è improvvisamente uscito dai radar. A bordo c'erano il capitano Ian H. McBeth di Great Falls, in Montana, il primo ufficiale Paul Clyde Hudson di Buckeye, in Arizona, e l'ingegnere di volo Rick A. DeMorgan Jr. di Navarra, in Florida.
Sono tutti deceduti dopo che l'aereo anti-incendio Hercules C-130 è precipitato in Galles del Sud, come ha confermato la Coulson Aviation, la società statunitense che ha noleggiato la vettura per aiutare a fronteggiare la crisi dei roghi in Australia. Anche se sono stati tutti identificati, i loro corpi non sono ancora stati trovati. "Siamo tutti addolorati per queste perdite e facciamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie", ha detto Gavin Newsom, governatore della California, in una
nota.
McBeth, 44 anni, era un pilota altamente qualificato di C-130, oltre ad essere un membro della Montana Air National Guard. Lascia una moglie e tre figli. Hudson, 42 anni, ha servito 20 anni il Corpo dei Marines, durante i quale era un pilota di C-130. Infine, DeMorgan, 43 anni, che aveva due figli, ha lavorato per anni con l'Aeronautica Militare, prima di specializzarsi come ingegnere di volo del C-130. "Qui alla Coulson Aviation, combattiamo gli incendi in tutto il mondo – ha fatto sapere la società che gestiva l'operazione – e siamo orgogliosi di questa responsabilità.
In questo momento, i nostri cuori sono con la famiglia e gli amici dell'equipaggio, uomini straordinari e rispettati". Intanto procedono le indagini degli inquirenti per ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo. Alcuni testimoni raccontano di aver visto l'aereo in questione diventare una vera e propria "palla di fuoco" prima di cadere al suolo. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, anche quella di un problema di carburante, ma si tratta ancora di ipotesi.
Fonte:
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