Mariangela Toto
Mariangela Toto

«Non scoraggiatevi. Anche se è buio intorno. Non tiratevi indietro, anche se avete la percezione di camminare nelle tenebre. È di notte che è meraviglioso attendere la luce. Bisogna forzare l'aurora a nascere, credeteci. Amici, forzate l'aurora. È l'unica violenza che vi è consentita.»

Con queste parole cariche di speranza, tratte da un messaggio indimenticabile di don Tonino Bello, la comunità di Molfetta si prepara a dare l’ultimo saluto a «Non scoraggiatevi. Anche se è buio intorno. Non tiratevi indietro, anche se avete la percezione di camminare nelle tenebre. È di notte che è meraviglioso attendere la luce. Bisogna forzare l'aurora a nascere, credeteci. Amici, forzate l'aurora. È l'unica violenza che vi è consentita.»

Con queste parole cariche di speranza, tratte da un messaggio indimenticabile di don Tonino Bello, la comunità di Molfetta si prepara a dare l’ultimo saluto a Mariangela Toto, venuta improvvisamente a mancare all’affetto dei suoi cari all’età di soli 44 anni.

Una donna amata, madre presente e riferimento per la famiglia

Mariangela era una donna semplice, forte, profondamente legata alla sua famiglia. Il marito Cosimo Mortello e i figli Francesco, Mattia, Alessandro e Christian erano il centro della sua vita. Accanto a loro ha costruito un nido fatto di amore, dedizione e piccoli gesti quotidiani che oggi assumono un valore ancora più grande.

A piangerla oggi, oltre al marito e ai figli, ci sono anche i genitori Carlo e Anna Turtur, i suoceri Francesco ed Elisabetta Mortello, la sorella Claudia, i cognati, le cognate, i nipoti e una lunga schiera di parenti e amici che l’hanno conosciuta, stimata e voluta bene.

La notizia della sua morte improvvisa ha sconvolto Molfetta, dove Mariangela era benvoluta da tutti per il suo sorriso sincero e la sua disponibilità verso il prossimo.

Il rito funebre nella Basilica Madonna dei Martiri

Il rito esequiale si svolgerà martedì 22 aprile alle ore 16:00 presso la Basilica Madonna dei Martiri a Molfetta. Un luogo simbolico e carico di significato spirituale per la città, dove molti hanno già scelto di rendere omaggio alla memoria di Mariangela. La camera ardente è allestita presso l’Obitorio del Policlinico di Bari, dove amici e conoscenti stanno portando il loro saluto e stringendosi alla famiglia con affetto e preghiere.

Il grazie della famiglia e l’abbraccio della comunità

In un momento così doloroso, la famiglia desidera ringraziare tutti coloro che stanno mostrando la loro vicinanza con gesti concreti, parole di conforto e silenzi carichi d'amore. Il cordoglio è tangibile non solo tra le mura domestiche, ma anche in tutta la comunità che oggi si sente più povera per la perdita di una donna che ha lasciato un segno.

Un’eredità di luce e amore

Mariangela lascia un’eredità silenziosa ma potente: quella dell'amore incondizionato per la famiglia, della forza nelle difficoltà, della fede profonda che si aggrappa alla speranza anche nel buio. Come scriveva don Tonino, "bisogna forzare l'aurora". E proprio in quell’aurora, nella luce che verrà, la sua famiglia, i suoi amici e i suoi concittadini continueranno a cercare conforto, portando avanti ogni giorno il suo ricordo., venuta improvvisamente a mancare all’affetto dei suoi cari all’età di soli 44 anni.

Una donna amata, madre presente e riferimento per la famiglia

Mariangela era una donna semplice, forte, profondamente legata alla sua famiglia. Il marito Cosimo Mortello e i figli Francesco, Mattia, Alessandro e Christian erano il centro della sua vita. Accanto a loro ha costruito un nido fatto di amore, dedizione e piccoli gesti quotidiani che oggi assumono un valore ancora più grande.

A piangerla oggi, oltre al marito e ai figli, ci sono anche i genitori Carlo e Anna Turtur, i suoceri Francesco ed Elisabetta Mortello, la sorella Claudia, i cognati, le cognate, i nipoti e una lunga schiera di parenti e amici che l’hanno conosciuta, stimata e voluta bene.

La notizia della sua morte improvvisa ha sconvolto Molfetta, dove Mariangela era benvoluta da tutti per il suo sorriso sincero e la sua disponibilità verso il prossimo.

Il rito funebre nella Basilica Madonna dei Martiri

Il rito esequiale si svolgerà martedì 22 aprile alle ore 16:00 presso la Basilica Madonna dei Martiri a Molfetta. Un luogo simbolico e carico di significato spirituale per la città, dove molti hanno già scelto di rendere omaggio alla memoria di Mariangela. La camera ardente è allestita presso l’Obitorio del Policlinico di Bari, dove amici e conoscenti stanno portando il loro saluto e stringendosi alla famiglia con affetto e preghiere.

Il grazie della famiglia e l’abbraccio della comunità

In un momento così doloroso, la famiglia desidera ringraziare tutti coloro che stanno mostrando la loro vicinanza con gesti concreti, parole di conforto e silenzi carichi d'amore. Il cordoglio è tangibile non solo tra le mura domestiche, ma anche in tutta la comunità che oggi si sente più povera per la perdita di una donna che ha lasciato un segno.

Un’eredità di luce e amore

Mariangela lascia un’eredità silenziosa ma potente: quella dell'amore incondizionato per la famiglia, della forza nelle difficoltà, della fede profonda che si aggrappa alla speranza anche nel buio. Come scriveva don Tonino, "bisogna forzare l'aurora". E proprio in quell’aurora, nella luce che verrà, la sua famiglia, i suoi amici e i suoi concittadini continueranno a cercare conforto, portando avanti ogni giorno il suo ricordo.

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