L'Italia sta affrontando un'ondata di caldo africano senza precedenti, con temperature estremamente elevate e un'afa opprimente. Questa situazione è accompagnata da un contesto meteorologico estremamente stabile e quasi statico. Tuttavia, nei prossimi giorni, l'alta pressione inizierà a perdere energia e alcune regioni, almeno cinque, sperimenteranno non solo temporali, ma anche il temuto fenomeno della grandine.

Una cartina sinottica mostra un promontorio anticiclonico di origine africana che copre praticamente tutto il bacino del Mediterraneo, coinvolgendo l'intero territorio italiano. A nord dell'arco alpino, scorre invece un flusso più fresco e instabile di origine atlantica, che si abbasserà verso l'Italia minacciando la calda stabilità atmosferica.

Nei prossimi giorni, aumenterà il rischio di temporali al nord. Giovedì 20 luglio, saranno soprattutto le zone alpine, prealpine e successivamente alcune aree di pianura del nordest a essere sotto osservazione.

Tuttavia, sarà venerdì 21 e sabato 22 luglio che i temporali diventeranno più intensi e diffusi, interessando ampie zone del nord, sebbene in modo irregolare. Bisognerà fare attenzione all'intensità dei fenomeni. Data l'alta energia in gioco, localmente potranno essere violenti e accompagnati da improvvisi colpi di vento, nubifragi e grandinate.

Fenomeni temporaleschi tra venerdì e sabato

La seconda mappa mostra le precipitazioni previste per venerdì 21 luglio: nelle aree colorate in blu si potranno accumulare fino a 40 mm di pioggia, pari a 40 litri per metro quadrato.

Per il resto del paese, il quadro meteorologico generale non subirà particolari cambiamenti, né dal punto di vista termico, visto che durante tutto il weekend il sole, il caldo e l'afa saranno protagonisti indiscussi.

Forniremo ulteriori informazioni sulle previsioni del weekend nei nostri prossimi aggiornamenti.

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