Sudan, resta in cella ma cambia prigione Marco Zennaro, l'imprenditore italiano in fermo da oltre due mesi

Sudan. Lo hanno nelle ultime ore trasferito in un altro carcere che ha migliori condizioni di vivibilità e con diverso trattamento. Parliamo di Marco Zennaro, l'imprenditore italiano detenuto a Khartoum, in Sudan, da oltre due mesi. L'uomo ha cambiato la sua cella. A riferirlo a InfoAfrica sono alcune fonti locali informate, le quali hanno poi raccontato ai media che Zennaro ha lasciato mercoledì la prigione in cui era stato finora detenuto. La nuova dimora coatta per l'uomo è una struttura detentiva collocata nella città di Omdurman, una delle tre città che compongono Khartoum. Gli sviluppi e il cambio sono l'effetto della visita a Khartoum due giorni fa di Luigi Vignali, il direttore generale alla Farnesina per gli Italiani all'estero e le Politiche migratorie (La Stampa). Zennaro, l'imprenditore italiano, si trova da mesi in carcere per una controversia commerciale ancora da chiarire. Prima del cambio delle ultime ore, l'uomo si trovava in una cella che divideva con diversi altri detenuti. Le condizioni di vita nella cella precedente rasentavano l'immoralità. Ma soprattutto, risentono in questo momento anche delle alte temperature stagionali con massime che arrivano a 45 gradi.

L'intervento in Sudan del direttore generale

Proprio la scorsa settimana, dopo che neppure la chiamata del viceministro agli Esteri, Marina Sereni, era riuscita a sbloccare l’impasse, la palla è stata raccolta dal titolare ella Farnesina. Luigi Di Maio ha pensato di incaricare direttamente Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero. Il direttore incaricato è, quindi, partito per il Sudan lunedì e vi è rimasto due giorni per discutere le condizioni di Zennaro. È rientrato nelle ultime ore lasciandosi alle spalle la promessa di un’udienza utile a un accordo per trasferire Zennaro in un albergo locale, in un regime domiciliare. Tutto questo, inevitabilmente, a fronte di una garanzia di 400 mila euro, oltre la metà di quanto chiede per ritirare le accuse Abdallah Esa Yousif Ahamed, il secondo accusatore di Zennaro. Leggi anche Impatto violento in strada, Pasquale e Chiara sono i due fidanzati morti nell'incidente: "Salite al cielo prendendovi la mano" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo